Young Royals: recensione della serie svedese Netflix

Un teen drama talmente composto da risultare noioso.

Il giovane rampollo della dinastia regale svedese, a seguito di uno scandalo legato a una serata in discoteca, viene spedito dalla famiglia in un istituto scolastico di alto livello. Wilhelm, il protagonista di Young Royals, è un giovane piuttosto schivo, ritroso ad accettare  le rigide regole legate al suo status familiare, e il pensiero di cambiare scuola e allontanarsi dai suoi amici di sempre lo mette in seria difficoltà. Il prestigioso college Hillerska ha tra i suoi alunni tanti coetanei di Wilhelm, ognuno alle prese con segreti di famiglia e problemi personali da risolvere, ma soprattutto pronti a fare di tutto pur di salvare le apparenze. Tra di loro ci sono anche Simon, un ragazzo timido e spesso maltrattato dai compagni, e August, il cugino di Wilhelm che gode di un’ottima reputazione e di molto potere sociale. Tra i personaggi principali si innescano una serie di dinamiche che li portano a scontrarsi e starsi vicini, a perdonarsi per poi litigare nuovamente; tutto questo accade con il costante timore di essere ripresi dagli obiettivi dei cellulari e di diventare i protagonisti di video virali, pronti a far esplodere la loro quotidianità per come la conoscono.

Young Royals: un principe in continua definizione

Young royals - Cinematographe.it

La famiglia reale annuncia il destino di Wilhelm in Young Royals.

Young Royals è un teen drama scandinavo, che unisce i temi adolescenziali alla realtà svedese e ai toni emotivi degli eventi narrati. La compostezza dei personaggi si configura come un riflesso del loro status sociale, delle loro vite inquadrate in regole e aspettative sociali a cui è di fatto impossibile sottrarsi senza provocare molto rumore. L’insofferenza di Wilhelm nei confronti dei suoi doveri diventa emblematica di tutta una generazione alle prese con un mondo esterno che cambia e una famiglia ancorata a contingenze ormai passate. I suoi pensieri sono espressi in maniera elementare, senza approfondimenti degni di riflessioni da parte del pubblico, con il risultato che la maggior ragione per fidelizzarsi alla serie è la semplice curiosità legata ai fatti che si evolvono. In questo contesto Young Royals non si eleva rispetto alle aspettative del genere, resta infatti ancorata a quanto ci si aspetta da una produzione di questo tipo. Diviso tra amore e dovere, il giovane principe Wilhelm deve continuamente ridefinire le sue priorità prima di arrivare a un compromesso tra i suoi sentimenti e quello che la scuola e la società vorrebbero che lui ottenesse.

Young Royals: la seconda stagione si farà?

Al momento Young Royals può contare solo sui 6 episodi di questa prima stagione, in quanto Netflix non ha ancora rinnovato la serie per una seconda tornata di puntate, anche se pare molto probabile che la seconda stagione si faccia, almeno se si considera il destino di altre serie simili prodotte sempre dalla piattaforma streaming. A livello interpretativo e narrativo, per permettere alla seconda stagione si fluire in maniera più avvincente rispetto alla prima, si dovrebbero arricchire un po’ sia la trama che la ricchezza espressiva degli interpreti. Quest’ultimi infatti, pur dimostrandosi all’altezza dei loro personaggi, si limitano spesso a un’enunciazione lineare semplicistica di quanto loro affidato, non fornendo insomma spunti per approfondire o lasciar intravedere ulteriori livelli di lettura per scoprire qualcosa in più di loro stessi. Il ritmo rallentato, invece, sarebbe auspicabile che fosse nutrito con profondità emotive e dinamiche rinnovate per provare a proporre qualcosa di più rispetto a questi primi episodi, che si caratterizzano invece per una lettura tanto esplicita quanto semplicistica, poco stimolante per un pubblico che abbia voglia di cimentarsi con un teen drama capace di tenerlo attaccato allo schermo.

Regia - 2
Sceneggiatura - 1
Fotografia - 3
Recitazione - 2
Sonoro - 2
Emozione - 1

1.8

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