Young Royals 3: recensione del finale di stagione

Creata da Lisa Ambjörn, Young Royals, con protagonisti Edvin Ryding e Omar Rudberg, giunge al termine e lascia per sempre i suoi fan. La serie svedese, dopo 3 stagioni e un successo in continuo aumento, risponde a tutte le domande ancora aperte, chiudendo varie storyline, lasciando comunque l’intero assetto narrativo e i suoi personaggi a un bivio, con ancora delle strade da percorrere. Una scelta perfettamente in linea con l’atmosfera teen dello show e con i suoi protagonisti: dei giovani che hanno ancora tutta la vita davanti, ma che sono alle prese con quelle scelte che determineranno il proprio futuro. L’atmosfera dello show si ritrova anche nello stile più drama e cioè ricco di momenti commoventi, a tratti strazianti, a tratti nostalgici, e sempre carichi d’amore.

Young Royals e il finale che non si può non apprezzare

La quinta puntata di Young Royals ci ha lasciato con una domanda fondamentale: l’amore tra Wille e Simon finirà? La risposta ovviamente arriva e fino alle ultime inquadrature non è mai detta l’ultima parola. Le sorprese di questo ultimo episodio, finale di serie, non mancheranno e non saranno tutte positive. Ma Young Royals è sempre stato uno show dolceamaro, anzi inquietudine e sofferenza hanno spesso investito ognuno dei personaggi. La serie svedese si conferma ottimamente scritta e interpretata, facendo di questa puntata finale anche un omaggio a se stessa, alle figure entrate nel cuore del pubblico. Ogni attore dà prova e carica la propria interpretazione di intensità e la presa di coscienza dei personaggi diventa così credibile ed empatia e immedesimazione raggiungono un livello altissimo. Qualche lacrime verrà versata, ma tra coinvolgimento e partecipazione, la serie ha un suo punto d’arrivo e l’unico dispiacere è che sia finita. Perché non si è spesso abituati a dei finali così trascinanti, così d’effetto, efficaci e che continuano ad emozionare anche quando i titoli di coda non scorrono più sullo schermo.

Si rimarcano temi come la differenza tra classi, l’amicizia più sincera, il nonnismo e le gerarchie di Hillerska, simbolo di tutte le scuole d’élite riservate esclusivamente all’alta società. Un’alta società però ancora adolescente, che può quindi ancora rimediare, imparare dai propri sbagli e che, già in questa stagione, riesce a non commetterli più. Agrodolce negli eventi attorno alla storia d’amore centrale e che forse nel dramma dà a tutti la forza e la possibilità di essere sinceri e capirsi. Young Royals celebra il suo successo, la conclusione di una fase della vita per ognuno dei personaggi, che non hanno più paura di mostrarsi. L’acclamata serie svedese fa dei ricordi del protagonista un percorso a ritroso di tutti quei momenti, i più teneri e tormentati, che lo hanno accompagnato negli anni, facendo del suo addio anche il nostro addio, quello di uno spettatore di fronte a un finale di serie.

La serie svedese mantiene il suo tono drammatico e struggente

La definizione di “finale aperto”, che nella settimana precedente al 18 marzo 2024 ha preoccupato gran parte dei fan, si può finalmente dire che si riferisce ad alcuni scenari, a quelli stessi che però aumentano il realismo della serie, la sua dichiarata scelta di mostrare un processo di crescita, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta e una consapevolezza di sé densa di angosce, paure e dubbi. E che soprattutto richiede il giusto tempo per scendere a patti con quello che comporta. Da un certo punto di vista Young Royals è però anche carica di speranza, perché i personaggi di questo terzo capitolo e anche di quest’ultima puntata non sono più quelli delle stagioni precedenti, le scelte che prendono li accompagneranno per tutta la vita e quello che mancava loro, a tutti loro, era decidere come e quando diventare padroni della propria esistenza, rinunciare a qualcosa se necessario e accettare il futuro in pace con se stessi.

Young Royals: valutazione e conclusione

Young Royals non delude e vince con un finale che soddisfa, che funziona e che soprattuto lascia un messaggio importante. C’è un’amarezza che pervade un mondo che si ritrova a festeggiare e sorridere, ma anche a fare i conti con errori del passato e incomprensioni, nella speranza che ognuno possa trovare la propria strada e il proprio posto nel mondo. Il finale di Young Royals è pieno di amore: per la serie, per il viaggio durato 3 stagioni, per ogni figura dello show, per i rapporti creati e per il pubblico e i fan che continuano ad aumentare. Young Royals tira le fila del suo racconto, ricordando momenti, canzoni, scene, intere sequenze, riportando lo spettatore a tutto ciò che nei capitoli precedenti è accaduto tra i 2 protagonisti. Con un pizzico di nostalgia e tanta commozione lo show svedese più amato in Europa, negli Stati Uniti, in America Latina e in Australia, mette la parola fine, e lo fa nel migliore dei modi.

Leggi anche Young Royals – stagione 3: recensione della serie Netflix