What We Do in The Shadows – stagione 3: recensione del primo episodio

La recensione del primo episodio di What We Do in The Shadows 3, la nuova stagione della serie in onda su Disney+ dal 16 febbraio 2022.

Chi ama le storie di vampiri finirà per non perdersi What We Do in The Shadows 3: il nuovo capitolo composto da dieci puntate del mockumentary che ci riporta nella vita quotidiana dei quattro vampiri di Staten Island (Nandor, Laszlo, Nadja e Colin) che convivono accompagnati dal loro inseparabile famiglio Guillermo, discendente del temibile ammazza vampiri Van Helsing, che brama di diventare a sua volta una creatura delle tenebre. Il primo episodio della serie tv statunitense, una produzione FX Productions basata sul film omonimo scritto da Jemaine Clement e da Taika Waititi, è disponibile sulla piattaforma streaming Disney+ a partire dal 16 febbraio 2022, mentre i prossimi verranno rilasciati settimanalmente.

What We Do in The Shadows 3: i quattro vampiri sono chiamati a fare delle scelte difficili

What We Do in The Shadows 3 cinematographe.it

L’episodio introduttivo alla nuova stagione di What We Do in The Shadows è stato scritto da Paul Simms e diretto da Kyle Newacheck; prende avvio con un’intervista al gruppo di vampiri protagonista: una troupe televisiva li raggiunge a casa per realizzare un documentario. Nandor, Laszlo, Nadja e Colin vengono ripresi in piano americano mentre espongono a chi guarda le loro preoccupazioni legate alla pericolosità di Guillermo. La seconda parte della serie si era infatti conclusa con una rivelazione a Nandor e agli altri tre vampiri: il famiglio Guillermo è in realtà un cacciatore di vampiri, anche se è stato lui a salvare i quattro coinquilini dagli attacchi del Consiglio dei Vampiri, facendo fuori parecchi membri. What We Do in The Shadows 3 si riallaccia a questa rivelazione e registra le paure e le insicurezze di  Nandor (Kayvan Novak), Nadja (Natasia Demetriou), Laszlo (Matt Berry) e Colin (Mark Proksch) che ora si trovano costretti a decidere il futuro del loro famiglio in seguito alla sua terribile strage di vampiri.

Temendo per la loro salute, soprattutto Nadja e Laszlo vogliono sbarazzarsi velocemente di Guillermo e delle sue incredibili e imprevedibili abilità. Ma quale sarà la scelta giusta, uccidere Guillermo o affidarsi alla sua protezione? Mentre quest’ultimo è tenuto imprigionato all’interno di una gigantesca gabbia nel seminterrato della casa, i protagonisti vengono a sapere che la terribile impresa del loro famiglio è valsa a tutti persino la nomina a leader del Vampiresco Concilio del Mondo per aver eliminato il settanta percento dei vampiri più potenti di tutti e tre gli Stati vicini. A questo punto i quattro sono chiamati anche a decidere il nome del leader supremo.

La sceneggiatura del falso documentario non funziona in questo primo episodio

What We Do in The Shadows 3 cinematographe.it

Kyle Newacheck ricorre a un montaggio serrato e cerca di dare alle scene un ritmo veloce e frenetico, non rinuncia a stacchi bruschi fra un’inquadratura e un’altra e ai movimenti di camera come le carrellate laterali per abbandonare un personaggio o il dolly zoom per amplificare la loro percezione della realtà; il regista prova a trasmettere significati che però non convincono chi guarda. Anche la sceneggiatura da commedia horror non funziona in questo primo episodio introduttivo. Ma queste non sono le uniche “note basse” dello show televisivo: disturbano anche alcune scelte nel doppiaggio che invece di contribuire a tirare l’acqua al proprio mulino la disperdono. In sintesi, pensiamo che questa nuova e stramba parte della comedy familiare se da un lato punta a superare sempre il limite dall’altro dovrà trovare il modo di farlo in maniera convincente. Non ci resta che vedere che cosa What We Do in The Shadows sarà in grado di offrirci nel corso delle prossime settimane.

Regia - 1.5
Sceneggiatura - 1
Fotografia - 2
Recitazione - 2
Sonoro - 2
Emozione - 1

1.6