She-Ra e le principesse guerriere: recensione della quinta e ultima stagione della serie animata Netflix

Dopo cinque entusiasmanti stagioni si conclude She-Ra e le principesse guerriere, con un’epica battaglia e tanti colpi di scena!

Negli ultimi tempi il genere animato è riuscito a trasmettere messaggi importanti, con un coraggio forse maggiore rispetto ai film e alle serie tv più maturi.
Spesso tacciata come prodotto circoscritto a un target infantile, l’animazione fatica tuttora a svincolarsi dai pregiudizi, ma anno dopo anno si sta conquistando uno spazio sempre più importante tra i titoli più maturi, assumendo un ruolo non solo di intrattenimento, ma anche educativo.

She-Ra e le principesse guerriere, con i suoi colori accesi e la sua guerra tra principesse e truppe dell’oscurità, sembrava un esempio come molti altri di serialità d’evasione, ma nel corso delle sue cinque stagioni ha approfondito – con una trama avvincente, un tono motivante e tanta sensibilità – temi importanti.
Queste importanti questioni chiudono per sempre la serie con una quinta stagione (disponibile su
Netflix dal 15 maggio 2020) davvero degna di essere ricordata, che lascerà a bocca aperta molti fan! 

She-Ra e le principesse guerriere – Stagione 5: tra combattimenti, sacrifici e riscatti si chiude un capitolo importante dell’animazione

La perdita dei poteri di She-Ra da parte di Adora rende ancora più spaventoso l’attacco che il malvagio Horde Prime intende scagliare su Etheria. Le Principesse fanno di tutto per proteggere il regno, ma la cattura di Glimmer e l’alleanza di Catra con Horde alimenta l’angoscia e la preoccupazione per il futuro.
È giunto il momento di prendere in mano la situazione, di fare nuove alleanze di creare un gruppo compatto per far fronte alla minaccia di Ord. Non sempre le cose sono come sembrano: a volte dietro a un volto amico si può celare una minaccia e nel cuore di chi ha scelto la via del Male può nascondersi un barlume di speranza.

She-Ra e le principesse guerriere 5 - Cinematographe.it

Le serie TV per bambini che piacciono anche agli adulti

Fin dalla sua prima stagione She-Ra e le principesse guerriere si è inserito con forza nella lista di tutte quelle serie animate estremamente sfaccettate, capaci di conquistare tanto un pubblico di bambini quanto di adulti, grazie a una narrazione coinvolgente e a tematiche profonde.
Dopo gli incredibili passi avanti fatti da Steven Universe, creato da Rebecca Sugar per Cartoon Network, anche She-Ra ha voluto abbattere stereotipi e banalità, ricercando – seppur in un contesto fantasy – il realismo emotivo e la varietà caratteriale dei personaggi.
In questa quinta e ultima stagione molti traguardi vengono raggiunti, non solo tramite una trama conclusiva che esalta ideali come il coraggio, il senso di sacrificio, il perdono e l’amicizia, ma anche nell’inclusione di tematiche LGBT ancora bisognose di visibilità, soprattutto in prodotti che mirano a insegnare la parità a diverse fasce d’età.

She-Ra e le principesse guerriere 5 - Cinematographe.it

She-Ra e le principesse guerriere non è mai stato un cartoon perfetto: nel corso di cinque stagioni ha registrato molti alti e bassi nella sceneggiatura, a partire da una trama talvolta confusa e affrettata, passando per una scarsa caratterizzazione di alcuni personaggi, inseriti per ampliare la schiera di amici e di nemici, ma mai approfonditi quanto avrebbero meritato.
Di fronte all’ultima possibilità di riscattarsi per i punti deboli della serie, il team alle spalle di She-Ra, capitanato dalla creatrice Noelle Stevenson, ha spinto al massimo sull’acceleratore, dando tutto in questa stagione conclusiva.
Maggiore spazio viene dato a quei personaggi passati un po’ in sordina negli episodi precedenti, tra cui spiccano senza dubbio Netossa e Spinnerella, presentate in passato come compagne, ma dal rapporto appena accennato e soprattutto poco presenti nell’azione.

She-Ra e le principesse guerriere 5 - Cinematographe.it

Ma non sono solo i personaggi secondari a ricevere maggiore attenzione. L’intero impianto della serie subisce l’evoluzione in cui molti fan speravano, districando la matassa di alleanze, tradimenti e rapporti che nelle scorse stagioni aveva talvolta creato un po’ di confusione: il destino di Adora come She-Ra, la vera natura della Tessitrice d’Ombre, il piano di Horde e le intenzioni di Hordak, nonché le sofferenze e i dubbi di Catra.
La quinta stagione riesce a portare chiarezza, donando alla serie e alle vicende dei personaggi una degna conclusione. Nonostante si abbia in alcuni punti la sensazione che alcune svolte siano un po’ affrettate rispetto al corso degli eventi, il percorso è coerente e non sfocia in scelte davvero inaspettate o poco credibili.

She-Ra e le principesse guerriere – Stagione 5: nessuno vince da solo

Come ogni buon prodotto d’animazione diretto anche a un pubblico più giovane, She-Ra e le principesse guerriere si assume il compito di diffondere gli ideali tipici dell’avventura e delle vicende di formazione: il coraggio, l’amicizia, il senso di sacrificio e il riscatto. In questa stagione più che mai sembra essere chiaro che nessuno può davvero vincere da solo.

She-Ra e le principesse guerriere 5 - Cinematographe.it

La squadra delle Principesse si unisce nella lotta contro i piani malvagi di Horde, superando difficoltà che vanno a toccare anche gli equilibri interni del gruppo. Non è facile distinguere gli amici dai nemici, non solo perché Horde ha in mente un piano per mettere le Principesse l’una contro l’altra, ma soprattutto perché la vita non è fatta di sentimenti netti e di scelte chiare.
Catra sembra essere l’emblema di questa regola universale, alle prese con conflitti interiori che risalgono alla prima stagione. I legami che sembrano essere stati ormai recisi tornano a farsi sentire, man mano che le scelte compiute porteranno il personaggio di Catra a sentirsi sempre più isolata. 

She-Ra e le principesse guerriere 5 - Cinematographe.it

Questa ultima stagione dà voce ai dubbi e ai desideri dei suoi personaggi, affrontando l’avventura conclusiva con una narrazione lineare e avvincente e dialoghi divertenti, che invitano lo spettatore a una maratona forsennata per raggiungere il season finale. 

Ma soprattutto la quinta stagione dà speranza: speranza che l’inclusione di queste tematiche socialmente importanti porti finalmente a una normalizzazione di tutti i tipi di amore e all’abbattimento degli stereotipi di genere, ancora radicati nella società moderna.
Il rifiuto del machismo e dell’iperfemminilità delle principesse così tanto esaltate dai media, in favore di personaggi più vari; la presenza di coppie LGBT e l’esaltazione della Body Positivity; il confine sfumato tra buoni e cattivi; l’approfondimento di emozioni complesse… tutto questo è stato ed è She-Ra e le principesse guerriere, in un remake diverso dal prodotto originale, ma proprio per questo innovativo e fondamentale per il genere d’animazione!

Sceneggiatura - 4
Fotografia - 4
Sonoro - 4
Emozione - 4.5

4.1

Tags: Netflix