Rosiko Show – Guai a perdere: recensione del programma con Ale e Franz

Il nuovo format condotto dal duo comico è disponibile, in esclusiva, su Prime Video

Dalla panchina di Zelig a Buona la prima, dai brevi sketch di A&F – Ale e Franz show al nuovo programma in esclusiva su Prime Video. Rosiko Show – Guai a perdere, prodotto da Showlab e diretto da Sabrina Tricarico (Undressed), è il nuovissimo format ideato e condotto dal duo comico composto da Alessandro Besentini e Francesco Villa, meglio noti come Ale & Franz, da poco distribuito e disponibile in piattaforma. I due maestri della risata tornano in televisione, dopo diversi anni, con uno show tutto loro, che riprende quell’idea di improvvisazione pilotata che aveva fatto le fortune di Buona la prima, tra il 2007 e il 2009, con al fianco diversi ospiti provenienti dal mondo dell’intrattenimento.

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Gli ospiti e le regole del gioco

Rosiko Show - Guai a perdere cinematographe.it

1h e 26 minuti, 4 concorrenti, 1 giudice speciale e 3 obbiettivi da raggiungere. Nel gioco pensato da Ale & Franz, non si vince ma “guai a perdere“; i tre ospiti che al termine della prove raccolgono i punteggi più bassi sono infatti costretti a sedersi a tavola per assaporare piatti per palati forti, cucinati in diretta dalla chef, figlia di Beppe Grillo, Valentina Scarnecchia. Sotto la supervisione del giornalista, nonché conduttore radiofonico e televisivo, David Parenzo, in veste di giudice e di suggeritore per i concorrenti, si sfidano Jonathan Kashanian, vincitore della 5ª edizione del Grande Fratello, Franco Trentalece, attore e regista di cinema per adulti, l’ex velina Costanza Caracciolo e il più rodato del gruppo, l’attore e comico Paolo Ruffini.

Ale e Franz cinematographe.it

Assegnati ai concorrenti gli obbiettivi da portare a termine per poter conquistare punti, il gioco può partire, con il giudice, supportato dai due conduttori, in collegamento audio con tutti i singoli ospiti per potergli rivelare i loro compiti. 90 minuti di leggerezza, all’insegna della pura improvvisazione, con l’alternanza di momenti di relativo imbarazzo ad altri dalla simpatica riuscita, che vedono l’esperienza di due grandissimi ed affermati artisti come Ale & Franz, confrontarsi con figure della televisione italiana sorte lontane dall’universo comico, e mai appartenutegli, con la sola eccezione di Ruffini, probabilmente più a suo agio all’interno del programma.

Rosiko Show – Guai a perdere: valutazione e conclusione

Ciò che ne viene è un risultato un po’ maldestro, mal calibrato, soprattutto per tutti coloro che da circa 30 anni seguono Villa e Besentini e apprezzano la chimica da sempre espressa dal duo e la naturalezza con cui hanno sempre saputo suscitare la risata del pubblico. Memore dei loro esilaranti sketch e delle simpatiche situazioni che in programmi come Buona la prima erano capaci di ricreare, il pubblico rischia di rimanere deluso da uno show che in 1 ora e mezza non riesce mai a sfondare con forza la soglia dell’ilarità, con l’unica eccezione del più alto momento comico in cui i due conduttori, spalleggiati da Paolo Ruffini e Jonathan Kashanian, rievocano la famigerata scena della coppia di gangster Ginn e Fizz. La problematica più evidente è quindi lo scarto umoristico tra gli ospiti, salvati solo dalla presenza dell’attore toscano, e la coppia di comici, con gli spettatori, abituati alle collaborazioni con Katia Follesa e Alessandro Betti, che si chiedono se non sarebbe stato più opportuno chiamare qualche altro esperto della risata invece che sfruttare la visibilità di alcune figure televisive di richiamo. A risentirne sono tutti i comparti del programma, che siamo certi non otterrà il seguito di quelli condotti in passato da Ale & Franz.

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Regia - 2
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 2.5
Recitazione - 2
Sonoro - 2
Emozione - 1.5

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