Rocco Schiavone – Stagione 2: recensione della prima puntata

Rocco Schiavone ritorna su Rai 2 con la seconda stagione composta da 4 puntate, di cui la prima si intitola 7-7-2007.

Rocco Schiavone sta per tornare su Rai 2 con 4 nuovi episodi! La prima puntata della 2° stagione, intitolata 7-7-2007 va in onda il 17 ottobre in prima serata. Marco Giallini ritorna quindi a vestire i panni del vicequestore romano in trasferta forzata ad Aosta, accompagnato da Isabella Ragonese (Marina), Ernesto D’Argenio (Italo Pierron), Claudia Vismara (Caterina Rispoli), Christian Ginepro (D’Intino), Massimiliano Caprara (Deruta), Gino Nardella (Casella) e tanti altri. Alla regia, questa volta, troviamo Giulio Manfredonia, mentre la sceneggiatura è scritta da Antonio Manzini – autore dei romanzi da cui la serie è tratta – e Maurizio Careddu. La serie è una co-produzione tra Rai Fiction, Cross Productions e Beta Film.

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La location è una vera e propria benedizione per questo nuovo capitolo sul vicequestore interpretato da Marco Giallini. L’attore, c’è da dire, è una garanzia, che risalta ancora di più immerso nell’ambiente naturale, a casa propria – quella vera, fisica, morale e culturale. La puntata – come si evince dal titolo, ha infatti luogo per gran parte nel passato, quando Rocco lavorava a Roma e ancora non aveva vissuto quei momenti di profonda sofferenza con i quali convive nella più fredda e lontana Aosta. Così la fotografia rifulge di calore e colori, come più coloriti sono i dialoghi in romanesco tra i personaggi, caratterizzati da una spontaneità che induce spesso alla risata – ma sempre e comunque estremamente plausibili – e dà a questa puntata un tono più scanzonato, rispecchiando la stessa fase della vita che sta passando il protagonista.

Rocco Schiavone 2: si ritorna a Roma nella nuova stagione della serie con Marco Giallini

Questo primo episodio della seconda stagione di Rocco Schiavone – e si assume così sarà per i tre successivi – è caratterizzato da una regia dinamica, che sa giocare con i movimenti di macchina, fluidi o meno che vengono opportunamente sfruttati a seconda delle necessità. Anche questo contribuisce a dare a questa serie un sapore più accattivante, combinandosi con una fotografia che sa ben sfruttare la color correction, vivida e variegata. Si alternano toni cupi ad altri sgargianti e luminosi che si sposano perfettamente con l’ambientazione straordinaria che è Roma, condita di colori, di rumori e di sensazioni che ad Aosta non potevamo trovare, così come non trovavamo nella stagione precedente. Tutto ciò, ovviamente, senza nulla togliere al capoluogo della Val D’Aosta: si rispecchia semplicemente quello che è il punto di vista del personaggio, che vede come vera e unica patria solo e soltanto la Città Eterna.

7-7-2007, la nuova puntata di Rocco Schiavone in onda su Rai 2 in prima serata il 17 ottobre è una macchina i cui vari ingranaggi messi insieme funzionano con un’ottima efficienza. Il taglio più umoristico smorza la gravità del contesto noir in cui vuole navigare la serie – ma va bene così, trattandosi di un flashback in un’epoca più rosea per il protagonista. La storia ci trascina con una buona presa fin dai primi minuti grazie anche alla cura tecnica che è stata dedicata nei vari settori della produzione. Se queste sono le premesse per la seconda stagione, allora questa potrebbe lasciarci anche di più di quanto non abbia già fatto la prima.

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 3.5
Fotografia - 3
Recitazione - 3.5
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.3