Mr. Robot – stagione 4: recensione del primo episodio dell’ultima stagione

Il pilot della quarta e ultima stagione di Mr. Robot pone tutte le migliori premesse per un grande finale

Dopo quasi due anni di attesa ritorna per la quarta e ultima stagione la serie ideata e diretta da Sam Esmail e interpretata dal (nel frattempo) premio Oscar Rami Malek. La stagione conclusiva ha debuttato negli USA il 6 ottobre 2019 e arriva in Italia su Premium Action con un episodio a settimana a partire da martedì 15 ottobre. Sarà composta da 13 episodi che condurranno alla chiusura dell’intricato complesso di vicende sviluppatosi tra il protagonista Elliot, il suo alter ego Mr. Robot, la E-Corp e la Dark Army capitanata da White Rose.

L’avvio della quarta stagione di Mr. Robot parte con un grande colpo di scena per poi ripresentare tutti i principali protagonisti riavviando la tessitura delle trame delle loro vicende

Mr. Robot cinematographe.it

Mr. Robot è una serie di una certa complessità dove ogni avvenimento non viene mai lasciato al caso e ogni sottotrama trova, anche dopo svariati episodi, il suo compimento e la sua piena logica. In quest’ottica 401 Unauthorized (questo il titolo del pilot, per la prima volta non corrispondente a un codice) si presenta come un ponte tra le precedenti stagioni e l’imminente conclusione dello show, gettando le basi per il compimento di tute le linee temporali aperte e permettendo allo spettatore di riprendere passo dopo passo le questioni irrisolte ritornando in contatto, una alla volta, con le storie dei singoli personaggi principali.

Il primo episodio di questa quarta stagione, a seguito di un breve recap degli ultimi eventi della stagione precedente, parte inizialmente con un’immediata immersione in medias res catapultandoci in uno degli avvenimenti più spiazzanti e significativi della serie, con un colpo di scena – e un colpo al cuore – che ci riporta violentemente all’interno delle crudeli dinamiche del thriller creato da Esmail. Dopo aver stordito gli spettatori con questo passaggio, la narrazione riprende con maggiore calma riportando sullo schermo uno alla volta i principali personaggi, le cui storie e connessioni erano rimaste in sospeso con la conclusione della terza stagione.

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Passato l’iniziale e spiazzante prologo con l’intensa discussione dall’esito drammatico tra Angela e il padre CEO della E Corp Philip Price, ritroviamo Elliot che – per quanto ancora soggetto a sdoppiamento di personalità – si è apparentemente riappacificato con Mr. Robot, con l’obiettivo comune di fermare i folli piani di White Rose, il quale ci viene riproposto nelle doppie vesti di terrorista travestito e personalità di spicco del governo cinese, deciso a eliminare definitivamente Elliot. Darlene è invece in preda allo sconforto, abbandonata all’abuso di droghe e a un’instabilità psichica e morale che ne determina il tracollo umano. Anche Dom, assoldata forzatamente dalla Dark Army, si presenta moralmente lacerata per ciò a cui è obbligatoriamente sottoposta e per le continue minacce nei confronti della sua famiglia. Troviamo infine Tyrell Wellick nella sua nuova veste di CTO della E Corp, segnato dall’alienazione professionale e dalla noia dovuta a un incarico che sa essere solo di facciata, nonostante venga considerato dagli altri impiegati come un eroe per le sue precedenti azioni sovversive. Durante l’episodio viene dato spazio anche a un brevissimo cameo di Emmy Rossum, lasciando il dubbio su un’eventuale partecipazione dell’attrice e moglie del regista come nuovo personaggio della stagione finale.

Il pilot di Mr. Robot 4 ha una struttura all’altezza delle aspettative e getta le basi per un finale con tutte le migliori peculiarità della serie

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L’opera televisiva di Esmail si è caratterizzata nel corso delle stagioni come uno dei prodotti meglio scritti del panorama dei serial e ha fatto della solida sceneggiatura il suo grande punto di forza, portandoci dentro a una storia intricata, ma sempre estremamente seguibile e credibile, dove ogni elemento è perfettamente studiato e funzionale e ogni passaggio coerentemente inserito nella logica complessiva del plot. La serie è poi diretta attraverso una regia virtuosa ma pulita, di grande efficacia e funzionalità, potendo inoltre contare su un cast composto da ottimi interpreti che ne hanno accresciuto la credibilità e la qualità.

Anche questo primo episodio della final season riporta le caratteristiche che ne hanno sancito la grandezza e il successo, costruendo tutte le premesse per una conclusione in grande stile degna della straordinarietà che la serie ha saputo rappresentare in questi anni. Mr. Robot è dunque ritornata, pronta a farci immergere nuovamente nella folle e affascinante mente di Elliot e nei suoi scenari socio-politici che, nella loro visionaria follia, hanno molto da dirci sulla realtà attuale. Dopo tre stagioni di assoluto livello le aspettative per un finale memorabile sono alte, ma se la base di partenza è quella di questo 401 Unauthorized la possibilità che la serie giunga al termine in maniera eccelsa è più che mai concreta, e anche il cliffhanger alla fine della puntata va in questa direzione, lasciandoci con una scarica d’adrenalina e la giusta acquolina in bocca in vista dei prossimi episodi.

Regia - 4.5
Sceneggiatura - 5
Fotografia - 4
Recitazione - 4.5
Sonoro - 4
Emozione - 4

4.3

Tags: Rami Malek