La Fuggitiva: recensione finale della fiction Rai con Vittoria Puccini

La fuggitiva, la miniserie di Rai Uno diretta da Carlo Carlei ha lasciato aperto qualche spiraglio per una seconda stagione. Azione, thriller e drama si mescolano verso il finale in un equilibrio che resta complessivamente instabile.

Gli ascolti positivi e il finale che lascia spazio a possibili scritture e variazioni sul tema fanno pensare all’ipotesi di una seconda stagione per La fuggitiva, la miniserie di Rai Uno che ha visto Vittoria Puccini vestire dei panni decisamente diversi rispetto alle fiction che l’hanno vista spesso protagonista.

Nella puntata finale la miniserie prova a concentrare con equilibrio drama, azione e thriller, con una storia che se non fosse stata appiattita negli episodi precedenti da un ritmo poco serrato, avrebbe reso la serie complessivamente più godibile.

La fuggitiva: trama della fiction di Rai Uno diretta da Carlo Carlei

Arianna (Vittoria Puccini) prosegue la sua ricerca della verità insieme a Marcello (Eugenio Mastandrea), con la quale si è instaurato un legame affettivo molto forte, interessato anche lui a conoscere tutta la nebbia che si nasconde dietro la morte di Fabrizio Comani, marito di Arianna e assessore regionale all’urbanistica.

TV Series “LA FUGGITIVA”. Photo by Marco Piovanotto

Arianna riesce così ad incontrare Feola (Maurizio Marchetti), padre adottivo a cui a ha affidato suo figlio Simone, e al quale chiede aiuto nel fare luce su quello che sta accadendo, pronta a rivelargli tutto quello che ha scoperto in questo tempo che l’ha tenuta lontana dai suoi ultimi affetti rimasti. L’incontro non va come si prospetta: Simone viene rapito e Arianna insieme a Marcello, tratti in agguato, rischiano la vita. A salvare la vita di Arianna sarà Michela (Pina Auriemma), che delusa dalle azioni del suo capo e sempre più coinvolta nella vicenda, deciderà di aiutare Arianna e arrivare con lei fino alla fine del caso.

L”ultima puntata riscatta in parte il potenziale della serie diretta da Carlo Carlei

Come spesso accade in tv le buone idee e delle sceneggiature convincenti non sempre riescono a trovare piena espressione nell’amalgama finale: è il caso de La Fuggitiva di Carlo Carlei, che nell’ultima puntata mostra il potenziale di una fiction che pur presentando un noir accattivante, fatica a concentrarsi su un ritmo serrato che ci si aspetterebbe da una serie che vuole trovare il giusto compromesso tra family drama, thriller e action.

Se spesso infatti una regia d’azione troppo pronunciata rischia di prevaricare la trama, ne La Fuggitiva il filone principale resta l’esigenza di voler raccontare la storia di una donna che deve convivere con l’idea di non riuscire a poter avere una vita affettiva e quotidiana stabile, nonostante la lotta e gli ostacoli che ha dovuto superare spesso ad alto prezzo. Peccato che la ricchezza della sceneggiatura venga spesso svilita da dialoghi non sempre convincenti e all’altezza di quello che si vuole raccontare, soprattutto nel momento clou della vicenda, e da un ritmo lento che dalla prima puntata rischia di non tenere sempre incollato lo spettatore alle scene d’azione che snodano la vicenda.

L’ultima puntata è l’esempio di questa occasione mancata: il ritmo infatti, forse dettato anche dall’esigenza di dover giungere a conclusione, diventa più serrato e mescola senza arrestarsi passato e presente della protagonista senza disperdersi, senza la sensazione di dover indugiare per prendere tempo.

Trova così un ritmo che diventa coerente più che con il tempo della vicenda, che può e deve avere dei punti di arresto, con il tempo della protagonista, irrequieta ed instancabile, che sceglie apparentemente uno sguardo innocente per difendersi dal prossimo pericolo in agguato. Un aspetto che trova in Vittoria Puccini la perfetta espressione della personalità della protagonista.

Spazio adeguato ma non approfondito in maniera sufficiente è dato all’altra donna protagonista, l’agente di polizia interpretata da Pina Auriemma, controparte femminile che mette in risalto ad ogni modo il ruolo chiave assunto dalle donne all’interno della miniserie.

Tutte le puntate de La Fuggitiva sono disponibili in streaming su Rai Play.

Regia - 2.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3
Recitazione - 2
Sonoro - 3
Emozione - 2.5

2.6

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