Irish Crime: recensione della serie in onda su Sky Investigation

Buon ritmo ma una sceneggiatura che non convince pienamente.

A partire da sabato 11 dicembre 2021, per quattro settimane (vale a dire fino all’inizio del nuovo anno), Sky offre in onda Irish Crime, una serie tedesca composta da puntate ognuna da circa 90 minuti, disponibile sia sul canale Sky Investigation che in streaming su NOW. Cathrin è una psicologa criminale e professoressa universitaria; suo marito Liam è scomparso ormai 10 anni fa nel pieno della sua carriera nella polizia di Galway. Quando i resti dell’uomo vengono ritrovati insieme a quelli di tanti bambini in una fossa comune nei pressi di un convento, Cathrin decide che è il momento di scavare a fondo nel passato di suo marito e trovare la realtà. Le sue ricerche la portano presto a scontrarsi con i colleghi poliziotti e con segreti torbidi di cui non era a conoscenza, mentre cerca anche di portare a galla la verità dietro ai cadaveri dei bambini appena ritrovati. I piccoli corpi sarebbero infatti neonati sottratti alle madri, mentre queste erano sotto le cure delle suore della struttura. Mentre tutti quanti cercano di distoglierla dal suo intento, la donna affronta tentati omicidi e minacce di ogni sorta, mentre finanche il figlio e il migliore amico del marito cercano di lasciarsi il passato alle spalle. Dopo non poche peripezie (tentata anche dalle bottiglie di alcool in cui si era rifugiata anni prima), per Cathrin arrivano finalmente le prime vittorie investigative e questo, chiaramente, non può lasciare indifferente quelli che vorrebbero continuare a vivere nell’ombra.

Irish Crime - Cinematographe.it

Irish Crime è originariamente andata in onda già nel 2019 sul canale ARD in Germania, anche casa produttrice della serie, dopo essere stata ideata e scritta da Christian Schiller e Marianne Wendt, per la regia di Zuli Aladag: a ben vedere risalgono a quell’anno i primi due episodi, mentre gli ultimi due sono datati 2021 e quindi anche per questa recente produzione, per adesso non si hanno conferme di una seconda stagione. Désiréé Nosbusch veste i panni della protagonista Cathrin Blake, in questo thriller tedesco che al momento ha scavalcato i confini teutonici solo per arrivare in Italia: è curioso che l’Irlanda non si sia ancora interessata a questa serie, ambientata e girata nella contea di Galway e interamente dedicata agli scenari irlandesi. L’attrice è già nota al pubblico italiano, considerando le sue origini materne e la sua partecipazione a Sing sing di Sergio Corbucci e a Good morning Babilonia dei fratelli Taviani: per i più nostalgici, è stata anche la D.ssa Angela della seconda stagione di Amico mio, al fianco di Massimo Dapporto.

Irish Crime ha una protagonista molto nota al pubblico televisivo italiano

La lunga durata delle puntate rende Irish Crime quasi una sequenza di film TV uniti da un fil rouge narrativo. Il ritmo della diegesi mantiene un andamento abbastanza buono, pur giocando sulla ripetizione di alcuni concetti e di certe pose filmiche: basti pensare per esempio agli iterati ricordi di Cathrin stessa alle prese con l’alcolismo, o le continue ingerenze del collega del figlio e del defunto marito che più e più volte all’interno di uno stesso episodio ripete gli stessi concetti (la protezione della carriera, le minacce, la mafia, etc…). Tutti questi aspetti, pur non compromettendo in maniera irreversibile la serie, danno l’idea di una sceneggiatura con le idee confuse, che non sa bene come organizzare gli elementi a disposizione, cercando di riempire le puntate e arrivando addirittura a dilungarsi inutilmente con involuzioni narrative.

Regia - 3
Sceneggiatura - 2
Fotografia - 3
Recitazione - 2
Sonoro - 3
Emozione - 1

2.3

Tags: NOW tv Sky