Il silenzio dell’acqua 2: recensione finale della Fiction Mediaset con Ambra Angiolini

Giunge al termine Il silenzio dell'acqua 2, che nonostante i bassi ascolti di pubblico si mostra, pur se con alcuni limiti, superiore alla stagione precedente.

Quattro le puntate che hanno sciolto il caso di omicidio famigliare portato avanti da Andrea Baldini e Luisa Ferrari, andate in onda su Canale 5 e che purtroppo, in termini di ascolto, non hanno raggiunto i risultati sperati. Il silenzio dell’acqua 2, tuttavia, pur presentando una certa lentezza nella narrazione, apre uno spiraglio verso un tipo di produzione più curata e di maggiore qualità, che si slega dalla classica fiction italiana e si avvicina a quella estera, come avevamo già accennato nella recensione della prima puntata della serie.

Il silenzio dell’acqua 2: la trama della fiction con Ambra Angiolini

Un nuovo omicidio nella cittadina di Castel Marciano, riporta Luisa Ferrari (Ambra Angiolini) e Andrea Baldini (Giorgio Pasotti) ad indagare insieme su un nuovo caso: una giovane madre e suo figlio sono stati ritrovati senza vita nella propria abitazione. Unica sopravvissuta è una bambina piccola di nome Giulia che Luisa ritrova a vagare tra i boschi, spaventata e ignara di quello che è accaduto.

Il silenzio dell'acqua 2 - Cinematographe.it

Il primo sospettato è il suo ex marito Rocco, ma ripercorrendo la vita e gli ultimi momenti di Sara Liverani e suo figlio Luca, Andrea e Luisa scopriranno di dover andare sempre oltre le apparenze e che in quest’omicidio le persone coinvolte e i potenziali sospettati, sono molti di più di quanto potessero aspettarsi.

Nel frattempo Andrea, deciso a sposare Roberta (Camilla Filippi), deve confrontarsi con il ritorno del vero padre di suo figlio Matteo: il ritorno di Elio tenderà ad alterare gli equilibri di famiglia, e non solo quelli.

Una fiction che osa e apre una buona pista verso la qualità

Come ne Il silenzio dell’acqua, la capacità di rendere intrigante il caso e di sorprendere lo spettatore sono il maggior pregio di questo thriller italiano creato da Jean Ludwigg e Leonardo Valenti e diretto da Pier Belloni. Si fa notare anche per la sua fotografia cupa in linea con l’immagine che si vuole dare di questa cittadina piccola di dimensioni, ma dispersiva nei suoi segreti e nei giri di vite che si incrociano. Cauta e attenta anche la scelta delle musiche, mai fuori luogo e mai forzata, un pregio che stupisce positivamente.

Giorgio Pasotti - Cinematographe.it

Manca però quel qualcosa in in più a Il Silenzio dell’acqua 2: un salto più coraggioso nella regia e un maggior approfondimento dei personaggi, elementi che avrebbero giovato per mettere in moto quell’empatia che lo spettatore fatica a provare nei confronti dei personaggi coinvolti. Una pecca evidente è l’aver promesso o alimentato nel primo episodio un’intesa sentimentale tra i due protagonisti che viene lentamente a cadere se in alcuni punti lasciando lo spettatore di fronte alla sensazione di una scelta frettolosa e inserita tanto per creare tensione più che per un vero motivo di sceneggiatura. Il limite maggiore forse sono proprio le quattro puntate di circa 100 minuti ciascuna: sarebbe stato meglio tagliare su alcuni momenti che risultano quasi come blandi riempitivi e spingere sulla caratterizzazione dei personaggi.

Nonostante i limiti di scrittura riscontrati, Pasotti e Angiolini reggono bene e gli attori risultano molto bravi nel delineare e caratterizzare i loro personaggi, che spiccano su tutti gli altri e rendono evidente il divario nel livello recitativo.

Inaspettato il finale, che riesce a risollevare la serie e a donare quella freschezza tanto agognata con un colpo di scena unico e raffinato. La sfida della ricerca di qualcosa di nuovo viene quindi vinta, anche se un po’ a metà. La strada però è quella giusta e forse presto avremo delle fiction capaci di competere, almeno ad armi pari, con le serie TV Netflix.

É possibile rivedere Il silenzio dell’acqua 2, e anche la stagione precedente sulla piattaforma Mediaset Play.

Regia - 2
Sceneggiatura - 2.5
Sonoro - 3
Fotografia - 3
Recitazione - 3
Emozione - 2

2.6