Black Death: The Series – la recensione del pilot della serie con Fabio Fulco

A metà strada tra un horror e un poliziesco italiano anni 70/80, arriva Black Death: The Series, tratta dall'omonimo fumetto di Andrea Gallo Lassere

Arriva finalmente il pilot di Black Death: The Series (trailer) serie diretta da Luca Canale Brucculeri, sceneggiata da Paola Barbato (UT, Dylan Doge con protagonisti Fabio Fulco e Lorenzo Branchetti.

Black Death: The Series: arriva la serie tratta dal fumetto di Andrea Gallo Lassere

Black Death: The Series è tratta dal fumetto di Andrea Gallo Lassere, disegnato da Fabiana Trerè (Denti), Eduardo Mello (Davvero), Giuseppe Marinello (L’Insonne) e Simona Simone (che ha curato anche il character design dei personaggi della serie).

La trama vede Jack Franky (Fulco), taciturno biker che da sempre combatte i mostri che popolano il nostro mondo che, costretto dagli avvenimenti, si troverà a dover far squadra con la giovanissima Maelle (Gaëlle Verthuy), avvenente ragazza con un segreto. Inseguiti dal malvagio Lunaire (Branchetti) i due inizieranno un viaggio on the road per opporsi al male.

Black Death: The Series è sicuramente un prodotto di nicchia adatto a chi ama il fumetto in primis e poi a tutti quelli che hanno una passione per il genere horror dei primi anni ’80. Un prodotto ben costruito con una regia ferma e capace, che ricorda a tratti la genialità visiva di David Lynch e l’occhio del Dario Argento degli anni ’70. Luca Canale Brucculeri riesce a farci addentrare nell’oscurità di Black Death grazie e soprattutto ad una fotografia cupa (a cura di Davide Marcone) chiaro omaggio al poliziesco italiano.

Black Death: the Series Maelle

Nonostante qualche problema di sceneggiatura, Black Death: The Series ha dalla sua una regia capace ed attenta

Nonostante sia un prodotto valido Black Death: The Series ha qualche difetto a livello di sceneggiatura –  scritta da Paola Barbato –  la mano da “fumettista” della Barbato è presente su tutto lo script tanto da dare l’idea di un lavoro poco lineare e con evidenti buchi narrativi. La storia prosegue, in alcune sequenze, saltando da un punto all’altro della narrazione in maniera confusa e poco fluida.

Un buon cast che vede nel ruolo di Jack Franky l’attore Fabio Fulco nonostante qualche dubbio iniziale Fulco dimostra più di qualche punto in comune con il taciturno biker, riuscendo a trasporre il personaggio in maniera più che convincente; prova sufficiente anche per Gaëlle Verthuy, nonostante qualche perplessità dovuta ad una sensualità decisamente forzata che male si sposa con il personaggio di Maelle, la cui femminilità dovrebbe essere più naturale e “fanciullesca”.

Black Death: The Series presenta un buon cast che vede trasporre su pellicola i personaggi del fumetto

Black Death: The Series

Sorprendente invece Lorenzo Branchetti nel ruolo del cattivo Lunaire, l’attore riesce a condensare in espressioni misurate e ben studiate la cattiveria di un personaggio sopra le righe e molto affascinante, un’interpretazione non facile che l’attore della Melevisione riesce a gestire con naturalezza.

Nonostante qualche difetto evidente Black Death: The Series è un buon prodotto che ha alla base la solidità di un fumetto conosciuto e apprezzato, di per sé la serie è un lavoro ben riuscito, merito di un buon cast ma soprattutto di una regia – quella di Luca Canale Brucculeri – attenta e capace di trasformare le pagine di carta in un’ambientazione cupa, convincente e ricca di citazioni.

Black Death: The Series

Nel cast anche Barbara Cinquatti, nel ruolo dell’irreprensibile Ispettore Robin, madre di Maelle, e Michela di Martino (alias l’inquietante Banshee).

Regia - 3.5
Sceneggiatura - 2.5
Fotografia - 3.5
Recitazione - 3
Sonoro - 3
Emozione - 3.5

3.2