Ballard: recensione della serie TV poliziesca Prime Video

Maggie Q è estremamente credibile nel ruolo di Ballard. La serie tv Prime Video intrattiene con personaggi intriganti e trame inaspettate.

Una poliziotta scomoda confinata nella parte più bassa del Dipartimento di Polizia è la protagonista di Ballard, la serie tv spin-off del franchise Bosch tratto dai romanzi dello scrittore Michael Connelly, composta da dieci puntate che raccontano la storia di Renée Ballard (interpretata da Maggie Q apparsa anche in Mission: Impossible III ) la quale si arrabatta fra idioti e ipocriti ma soprattutto è alle prese con i casi irrisolti della polizia di Los Angeles. L’attrice statunitense fa conoscere al pubblico televisivo, in questa prima stagione, un personaggio determinato e a tratti scettico che riposa in una tenda in spiaggia in compagnia di un cane. Il cast comprende anche Titus Welliver, che riprende il ruolo del detective (ormai in pensione) Harry Bosch: un personaggio che l’attore aveva già interpretato in Bosch. Dal 9 luglio 2025 i dieci episidi di Ballard sono disponibili per la visione in streaming su Prime Video.

Ballard: nel plot c’è una scomoda detective che scopre una spirale di corruzione nella Polizia

Ballard; cinematographe.it

Una detective che fa notizia (interpretata da un’eccezionale Maggie Q) nello show basato sugli amati romanzi di Michael Connelly e adattato per il piccolo schermo da Kendall Sherwood e Michael Alaimo, spin-off di Bosch e Bosch: Legacy, che è ascrivibile fra i migliori procedurali polizieschi televisivi. Ambientato a Los Angeles, segue il lavoro di Ballard (Maggie Q ha imparato alcune tecniche usate davvero dalla polizia) che è un’ex agente di pattuglia diventata una detective a capo della nuova divisione della polizia di Los Angeles che si occupa di casi irrisolti e già archiviati. Sostenuta da una squadra di volontari e dal collega in pensione Harry Bosch (Titus Welliver), scopre immediatamente una pericolosa spirale di corruzione (e questo è l’elemento meno originale della storia) all’interno della stessa polizia. Con determinazione e coraggio raccoglie gli indizi sfuggiti alle autorità per risolvere delitti passati, come gli omicidi compiuti da un serial killer ancora a piede libero.

Maggie Q è estremamente credibile nel ruolo di Ballard

Ballard trama cast - Cinematographe.it

La prima stagione parte con un inseguimento a colpi di pistola. La protagonista corre lungo una strada buia con fucile in mano, e pone fine all’inseguimento colpendo alla testa l’inseguito, con il calcio della sua pistola. Con l’arresto dell’uomo, risolve il suo primo caso di omicidio. Tutta la squadra festeggia, composta da Ballard, da Thomas Laffont (John Carroll Lynch), il suo vecchio partner che ha trascinato fuori dalla pensione; dall’ufficiale di riserva Ted Rawls (Michael Mosley), da Colleen Hatteras (Rebecca Field) che è una volontaria e da Martina Castro (Victoria Moroles) che è nel ruolo di una stagista legale. Dopo sole due settimane la Cold Case Division sembra avanzare, ma non tutti sono contenti così Ballard sceglie il nuovo caso da risolvere: quello di un uomo visto per l’ultima volta dalle telecamere a circuito chiuso sette anni prima, mentre trasportava un bambino in una stazione degli autobus. Tuttavia, il consigliere Jake Pearlman (Noah Bean), la cui esperienza politica ha contribuito a fondare la Cold Case Division, non si preoccupa di questa vittima senza nome. Vuole che la sezione casi irrisolti si concentri sullo strangolamento di sua sorella, Sarah, avvenuto nel 2001. Risoluta a lavorare sui suoi angoli di John Doe tenendo a bada Pearlman, la detective si avvicina a Samira Parker (Courtney Taylor), un’ex ufficiale della polizia di Los Angeles a cui è stato inizialmente assegnato il caso John Doe poco prima di lasciare la forza. Con il prezioso rientro di Samira la Cold Case Division inizia a seguire le piste di entrambi i casi, scoprendo indizi scioccanti e addentrandosi in percorsi pericolosi.

Ballard: valutazione e conclusione

Lo show intrattiene molto bene con il suo ritmo lento. Maggie Q poi è estremamente credibile come Ballard che tiene a cuore sia la sua vita personale che i suoi casi. Il suo incomodo personaggio è ispirato a Mitzi Roberts del Los Angeles Police Department (l’attrice ha cercato di ripetere i suoi gesti e i suoi atteggiamenti). Sicuramente la serie tv offre a chi guarda uno sguardo onesto sulla polizia corrotta, da questa prospettiva ci fa pensare inevitabilmente a We Own This City e non presenta punte di originalità. Lo spettacolo però riesce a mostrare cosa vuol dire essere “altro” – o fare la differenza che è l’effetto di decisioni, feedback, continuità, chiarezza della vision– persino in una professione tanto omogenea, che tende ad assimilare tipi specifici di persona. Ma anche questa non è una novità nei drammi polizieschi, fra i generi più seguiti che però raramente riescono a offrire qualche elemento di novità. Ciononostante, qui i i misteri giocano un ruolo importante nella narrazione che intrattiene e procede con l’azione di personaggi intriganti, ramificandosi su trame inaspettate. Ballard si eleva come uno dei migliori polizieschi televisivi, con il suo episodio conclusivo l’ex agente di pattuglia con il polso di ferro e lo “sguardo romance” e la sua Cold Case Division fanno sapere al pubblico che tutto è appena cominciato.

Regia 3.5

Sceneggiatura 3

fotografia 3

Recitazione 3.5

Sonoro 3

Emozione 3.5