Naomi Watts: 6 curiosità che non sai
Qualche aneddoto sul conto dell'attrice.
Attrice di talento riconosciuta a livello mondiale, Naomi Watts ha costruito una carriera solida e variegata tra cinema, televisione e produzione. Nata il 28 settembre 1968 a Shoreham, in Inghilterra, è cresciuta in Australia, dove ha mosso i primi passi nel mondo dello spettacolo prima di conquistare Hollywood. Con uno stile raffinato e un carisma unico, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama cinematografico internazionale. Ecco sei approfondimenti per conoscere meglio la sua carriera e la sua vita privata.
1. I film di Naomi Watts: ruoli iconici e registi di culto

Il debutto cinematografico di Naomi Watts risale agli anni Novanta, ma il primo film a segnare davvero un punto di svolta fu Flirting (1991), una pellicola australiana con Nicole Kidman e Thandiwe Newton. Tuttavia, il vero successo arriva nel 2001, quando David Lynch la sceglie come protagonista dell’enigmatico e visionario Mulholland Drive. Il ruolo di Betty/Diane è ancora oggi considerato una delle interpretazioni femminili più complesse e sfaccettate del cinema contemporaneo. La pellicola lancia Watts nel firmamento di Hollywood e segna l’inizio di una carriera internazionale. L’anno successivo, nel 2002, consolida la sua notorietà globale con The Ring, remake dell’horror giapponese Ringu. Il film fu un successo commerciale straordinario e divenne un punto di riferimento per il cinema horror degli anni 2000. Nel 2005 è la protagonista femminile nel kolossal King Kong di Peter Jackson, dove incarna Ann Darrow, in un’interpretazione che riesce a unire forza e fragilità in un contesto epico e visivamente straordinario. Seguono altri ruoli importanti, come in La promessa dell’assassino (2007) di David Cronenberg, J. Edgar (2011) di Clint Eastwood, Lo sguardo di Satana – Carrie (2013), Demolition (2015), Penguin Bloom (2020), Infinite Storm (2022) e il premiato Birdman (2014), confermando la sua versatilità in ruoli drammatici, thriller, biografici e avventurosi.
2. La carriera televisiva: da soap australiane a ruoli psicologicamente complessi
Il rapporto tra Naomi Watts e la televisione è stato costante e significativo. La sua prima esposizione sul piccolo schermo avviene in Australia, dove prende parte alla celebre soap opera Home and Away, trampolino di lancio per molti attori australiani. Negli anni Duemila, dopo il successo al cinema, Watts ha continuato a scegliere ruoli televisivi impegnativi. Nel 2017 è la protagonista della serie Gypsy, prodotta da Netflix, dove interpreta la dottoressa Jean Holloway, una psicoterapeuta che inizia a invadere pericolosamente la vita dei propri pazienti. La serie ha ricevuto recensioni miste, ma la performance di Watts è stata elogiata per la sua intensità. Nel 2017 prende parte anche al revival di Twin Peaks firmato ancora da David Lynch, con il quale aveva già lavorato in Mulholland Drive. In Twin Peaks: Il ritorno, interpreta Janey-E Jones, moglie di Dougie (una versione alterata dell’agente Cooper), in una delle storyline più surreali e umanamente tenere dell’intera serie. Nel 2019, recita in The Loudest Voice, miniserie targata Showtime incentrata su Roger Ailes, fondatore di Fox News. Watts interpreta Gretchen Carlson, l’ex anchorwoman che ha avuto un ruolo chiave nello smascherare gli abusi sessuali perpetrati da Ailes. Una performance potente che unisce impegno sociale e rigore drammatico.
3. L’amore giovanile con Heath Ledger: un legame profondo

Tra le storie d’amore più note della vita di Naomi Watts c’è quella con Heath Ledger, il talentuoso attore australiano scomparso prematuramente nel 2008. I due si sono frequentati dal 2002 al 2004, in un periodo in cui entrambi stavano crescendo artisticamente ed erano molto esposti mediaticamente. Nonostante la fine della loro relazione, Naomi ha sempre parlato con grande affetto di Ledger, descrivendolo come un uomo affascinante, complesso e profondamente sensibile. Dopo la sua morte, ha spesso ricordato la sua genialità e il suo spirito ribelle in interviste, sottolineando quanto avesse lasciato un’impronta significativa nella sua vita.
4. Naomi Watts ha figli?
Dal 2005 al 2016, Naomi Watts ha condiviso un’importante relazione con l’attore Liev Schreiber, conosciuto sul set di The Painted Veil. I due hanno formato per oltre un decennio una delle coppie più solide e affiatate del panorama hollywoodiano. Durante la loro unione, hanno avuto due figli: Alexander “Sasha” (nato nel 2007) e Samuel Kai (nato nel 2008). Pur separandosi ufficialmente nel 2016, Naomi e Liev hanno continuato a crescere insieme i figli, mantenendo un rapporto molto sereno.
5. Chi è il marito di Naomi Watts?

Nel 2023, Naomi Watts ha sposato l’attore Billy Crudup, con cui aveva iniziato una relazione alcuni anni prima dopo aver recitato insieme nella serie Gypsy. La coppia è molto discreta, ma è apparsa in diverse occasioni pubbliche, mostrando un legame affiatato e complice. La cerimonia è stata intima, coerente con lo stile riservato di entrambi. Questo nuovo capitolo rappresenta per Naomi un momento di stabilità e rinnovata serenità, dopo anni intensi sotto i riflettori. Oltre alla carriera, Naomi ha sempre considerato la maternità come uno degli aspetti centrali della sua vita. In diverse interviste ha raccontato di come l’esperienza di essere madre abbia arricchito il suo modo di interpretare ruoli drammatici, rendendola un’artista più empatica, matura e profonda.
6. Naomi Watts e il segreto di Twin Peaks: nessun copione, solo fiducia
La partecipazione di Naomi Watts alla terza stagione di Twin Peaks è stata accompagnata da un livello di segretezza quasi assoluto. In un’intervista, l’attrice ha rivelato di non aver mai ricevuto un vero copione della serie. Per conoscere le sue battute e comprendere le scene da girare, era costretta a recarsi direttamente a casa di David Lynch, che le permetteva di leggere solo le sue parti, senza alcun contesto narrativo. Questo approccio volutamente criptico riflette la visione misteriosa e anticonvenzionale del regista, e Naomi ha accettato la sfida con entusiasmo, affidandosi completamente alla fiducia nel lavoro di Lynch.
7. Le candidature e i premi di Naommi Watts

Nel corso della sua carriera, Naomi Watts ha ottenuto numerosi riconoscimenti da parte della critica. È stata candidata due volte all’Oscar come Miglior attrice protagonista: nel 2003 per 21 grammi, dramma intenso diretto da Alejandro González Iñárritu in cui interpreta una madre devastata dalla perdita, e nel 2012 per The Impossible di J.A. Bayona, dove veste i panni di una sopravvissuta allo tsunami in Thailandia. Entrambe le interpretazioni sono state elogiate per la loro intensità emotiva, il realismo fisico e la profondità psicologica. Oltre agli Oscar, ha ricevuto candidature ai BAFTA, ai Golden Globe e a numerosi festival internazionali, dimostrando una continuità di qualità rara nella carriera di un’attrice.