Jude Law: 7 curiosità sull’attore britannico che forse non sai

Alcuni interessanti aneddoti su uno degli attori più amati di Hollywood.

Affascinante, elegante e con uno sguardo capace di raccontare un intero mondo interiore, Jude Law è uno di quegli attori che riescono a lasciare un segno in ogni ruolo. La sua carriera, iniziata quando era giovanissimo, è costellata di film iconici e interpretazioni intense che hanno reso il suo nome uno dei più rispettati e ammirati a livello internazionale. Oggi, lo scopriamo meglio con sei curiosità che raccontano il suo percorso e il suo universo personale.

1. La carriera di Jude Law, costellata di film cult

Jude Law - Cinematographe.it

Negli anni ’90 la carriera di Jude Law decolla: nel 1997 entra a far parte del cast di Gattaca – La porta dell’universo, dove interpreta un giovane geneticamente “imperfetto” in un futuro distopico, lasciando un’impronta indelebile nella fantascienza cinematografica. Due anni dopo, in Il talento di Mr. Ripley, recita accanto a Matt Damon e Gwyneth Paltrow, conquistando la sua prima candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista. Nel 2001 è Gigolo Joe in A.I. – Intelligenza artificiale di Spielberg, confermando la sua capacità di rendere umani anche i ruoli più lontani. Tra i suoi altri film più amati ricordiamo Era mio padre, Ritorno a Cold Mountain, Alfie, Closer, The Aviator, Sherlock Holmes, Contagion, Anna Karenina, Grand Budapest Hotel, Captain Marvel e la saga di Animali fantastici. In TV, è indimenticabile come Papa Pio XIII in The Young Pope e The New Pope di Paolo Sorrentino.

2. Jude Law doppiatore, produttore, regista: un artista completo

Jude Law non è soltanto un attore: la sua creatività lo ha portato a sperimentare anche altri ruoli nel mondo dello spettacolo. Come doppiatore ha prestato la voce a Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi (2004), dove la sua narrazione aggiunge un tocco di mistero e ironia; a Le 5 leggende (2012), dove interpreta Pitch Black, l’uomo nero, regalando al personaggio una voce affascinante e minacciosa; e alla serie animata Neo Yokio (2017). In veste di produttore, Jude ha contribuito a realizzare progetti innovativi e audaci come Sky Captain and the World of Tomorrow (2004), Sleuth – Gli insospettabili (2007) e Vox Lux, oltre alla già citata serie The Young Pope. La sua capacità di visione e il suo istinto artistico emergono anche dietro le quinte. Non manca la regia: nel 1999 dirige Bird in the Hand, un segmento del film collettivo Tube Tales, un esperimento cinematografico che esplora storie ambientate nella metropolitana londinese. Nel 2019 torna alla regia dirigendo un episodio della serie Do Not Disturb, confermando la sua voglia di esplorare tutte le forme del racconto audiovisivo.

3. Il Watson di Jude Law che nessuno si aspettava

Jude Law - Cinematographe.it

Quando si iniziò a parlare della trasposizione cinematografica di Sherlock Holmes diretta da Guy Ritchie, molti si aspettavano un Watson secondario, goffo e compassato, fedele alla tradizione letteraria. Invece Jude Law ha rivoluzionato l’immagine del celebre dottore, trasformandolo in un personaggio energico, affascinante e perfettamente in grado di tenere testa al brillante Sherlock di Robert Downey Jr. In origine erano stati contattati attori come Colin Farrell e Sam Worthington per interpretare Watson, ma alla fine la scelta è caduta su Jude. Una decisione vincente, perché la chimica tra Law e Downey Jr. ha conquistato il pubblico di tutto il mondo. L’attore ha voluto eseguire molti degli stunt di persona, per dare realismo e dinamismo al ruolo. Il suo Watson non è un semplice aiutante, ma un vero e proprio partner con carattere e umorismo.

4. La trasformazione radicale del fisico di Jude Law per Anna Karenina

Nel 2012, Jude Law affronta una delle sue sfide più impegnative: interpretare Alexei Alexandrovich Karenin in Anna Karenina, diretto da Joe Wright. Il personaggio è un alto funzionario di governo, freddo e distante, marito tradito da Anna. Per calarsi nel ruolo, Law ha subito una vera e propria metamorfosi fisica: ha indossato protesi per modificare l’attaccatura dei capelli, un trucco che lo ha reso quasi irriconoscibile e ha accentuato la rigidità emotiva del personaggio. L’idea di “spostare” l’attenzione sulla testa e sul viso è nata dal desiderio di rappresentare un uomo che vive più nella mente che nel cuore. Questa interpretazione ha dimostrato ancora una volta la dedizione di Law alla trasformazione totale, mettendo in secondo piano la sua proverbiale bellezza per servire la narrazione. Il risultato è stato un personaggio tragico, umano e incredibilmente complesso.

5. Da fan di Harry Potter a Silente: la scelta personale di Jude Law

Jude Law - Cinematographe.it

Quando la produzione di Animali fantastici – I crimini di Grindelwald era alla ricerca di un attore per il ruolo di un giovane Albus Silente, Jude Law non ha esitato a farsi avanti. Da grande ammiratore della saga di Harry Potter, l’attore ha visto nel ruolo una straordinaria opportunità di dare il proprio contributo a un universo narrativo amato da milioni di persone. Durante la preparazione, Law ha avuto un incontro di oltre due ore e mezza con J.K. Rowling, che gli ha rivelato segreti sul passato di Silente per aiutarlo a costruire una versione autentica e profonda del personaggio. Con questa interpretazione, Law è riuscito a mostrare un Silente ancora giovane, carismatico e tormentato, molto diverso dal vecchio preside saggio a cui il pubblico era abituato. Una sfida che ha abbracciato con entusiasmo, confermando ancora una volta il suo talento camaleontico.

6. Jude Law ha sei figli! Chi è l’attuale moglie? La vita privata e i social dell’attore

Nonostante la fama mondiale, Jude Law ha sempre cercato di mantenere la sua vita privata lontana dai riflettori. Non possiede un profilo ufficiale su Instagram né su altri social, scelta che riflette la sua volontà di preservare un confine netto tra carriera e vita personale. Questa decisione lo distingue da molti colleghi che invece condividono quotidianamente dettagli intimi con i fan. Sul piano sentimentale, Jude si è sposato per la prima volta nel 1997 con l’attrice Sadie Frost, conosciuta sul set di Shopping nel 1994. Dal matrimonio sono nati tre figli: Rafferty (1996), Iris (2000) e Rudy (2002). La coppia si separa nel 2003. Nel 2009, dalla relazione con la modella Samantha Burke, nasce Sophia. Nel 2015 diventa padre di Ada, avuta dalla cantante Catherine Harding. Nel 2019, l’attore si sposa per la seconda volta con la psicologa Philipa Coan, con cui ha avuto un altro figlio. In totale, Law è padre di sei figli e si è sempre dichiarato un padre molto presente e amorevole, nonostante i numerosi impegni lavorativi. Fisicamente, Jude Law è alto 178 cm, e anche oggi, a oltre cinquant’anni, continua a mantenere un fisico tonico e curato. Il suo fascino naturale, unito al suo talento, fa sì che continui a essere considerato una delle icone di stile più ammirate.

7. Jude Law e il trapianto di capelli

Molti ritengono che Jude Law abbia scelto di sottoporsi a un intervento per contrastare la perdita di capelli, in particolare nella zona delle tempie, al fine di preservare un’immagine curata e giovanile. Sebbene l’attore non abbia mai confermato pubblicamente questa ipotesi, fotografie e articoli di gossip alimentano i sospetti. Una scelta che, se vera, lo allineerebbe a una tendenza sempre più comune tra i personaggi famosi, attenti a gestire la propria immagine pubblica anche attraverso trattamenti estetici.
Certamente l’attore gioca anche col taglio dei capelli, optando per il cosiddetto Pompadour: ciuffo un po’ più lungo nella parte alta e scalato su lati e nuca.

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