Alba Rohrwacher: 8 curiosità che non sai sull’attrice italiana

Scopriamo qualcosa di più sulla brillante interprete italiana.

Alba Rohrwacher è una delle interpreti più intense e raffinate del cinema italiano contemporaneo. Nata a Firenze da padre tedesco e madre italiana, cresciuta in Umbria e formatasi tra teatro e Centro Sperimentale di Cinematografia, ha saputo costruirsi una carriera costellata di ruoli memorabili in film d’autore e produzioni più popolari. Con il suo talento poliedrico e la sua capacità di incarnare personaggi complessi, è diventata un volto di riferimento per registi italiani e internazionali. Ma oltre ai premi e ai successi sullo schermo, la sua vita privata e i suoi legami artistici raccontano un percorso affascinante. Ecco dunque 8 curiosità per scoprire meglio chi è Alba Rohrwacher.

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1. Dalle origini al debutto nel cinema

Alba Rohrwacher - Cinematographe.it

Alba Caterina Rohrwacher nasce a Firenze il 27 febbraio 1979 da madre italiana e padre tedesco, apicoltore di professione. Cresciuta a Castel Giorgio, in Umbria, trascorre l’infanzia a contatto con la natura, un ambiente che resterà sempre importante per lei. Dopo il liceo classico si iscrive a Medicina, ma ben presto capisce che la sua vera strada è un’altra. Frequenta così corsi di recitazione a Firenze, per poi diplomarsi al Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma nel 2003. Da lì il passaggio al cinema è immediato: Carlo Mazzacurati la sceglie per L’amore ritrovato (2004), il suo debutto sul grande schermo.

2. Alba Rohrwacher: Una carriera costellata di film d’autore

Fin dai primi anni, la Rohrwacher diventa presenza fissa in opere di registi italiani di spicco. Nel 2007 è in Mio fratello è figlio unico e Giorni e nuvole, l’anno successivo recita in Caos calmo e Il papà di Giovanna, che la consacrano al grande pubblico. Seguono Io sono l’amore (2009) con Tilda Swinton, La solitudine dei numeri primi (2010), Bella addormentata (2012), Le meraviglie (2014), premiato a Cannes, Hungry Hearts (2014) con Adam Driver, fino a Lazzaro Felice (2018) e Tre piani di Nanni Moretti (2021). Sempre in equilibrio tra autorialità e impegno popolare, ha dimostrato di essere un’attrice capace di reinventarsi a ogni ruolo.

3. Alba Rohrwacher: premi, riconoscimenti prestigiosi e il palco degli Oscar 2025

Alba Rohrwacher - Cinematographe.it

La sua bravura è stata più volte celebrata dai principali premi italiani e internazionali. Alba ha vinto due David di Donatello: miglior attrice non protagonista per Giorni e nuvole (2008) e miglior protagonista per Il papà di Giovanna (2009). A Venezia ha ottenuto la Coppa Volpi per Hungry Hearts, condivisa con Adam Driver. Non mancano Nastri d’argento, Ciak d’oro e candidature che confermano la sua statura di interprete riconosciuta anche fuori dai confini italiani. Era inoltre presente alla cerimonia degli Oscar 2025 come presentatrice del premio alla Miglior Fotografia.

4. La sorella regista Alice Rohrwacher e una collaborazione di successo

La sorella minore di Alba è Alice Rohrwacher, regista affermata sulla scena internazionale. Le due hanno lavorato insieme in più occasioni: Le meraviglie e Lazzaro Felice sono tra i titoli più amati di Alice e vedono Alba tra le protagoniste. Presentati a Cannes, hanno consacrato le sorelle Rohrwacher come una delle coppie artistiche più influenti del cinema italiano contemporaneo.

5. Alba Rohrwacher: la vita privata con Saverio Costanzo

Alba Rohrwacher - Cinematographe.it

Dal 2010 Alba è legata al regista Saverio Costanzo, figlio del celebre Maurizio Costanzo. I due si sono conosciuti sul set de La solitudine dei numeri primi e da allora non si sono più lasciati. Riservatissimi, non amano apparire insieme in pubblico e proteggono la loro relazione dalla curiosità dei media. La loro quotidianità è divisa tra lavoro e una vita semplice, con un legame speciale anche con la campagna umbra dove Alba è cresciuta, ambiente che Saverio ha imparato ad amare col tempo.

6. Collaborazioni internazionali e con Adam Driver

Il film Hungry Hearts (2014) rappresenta uno dei momenti più importanti della carriera di Alba. Diretto da Saverio Costanzo, la vede recitare al fianco di Adam Driver in un dramma intimo e potente. Il film è stato presentato alla Mostra di Venezia, dove entrambi hanno vinto la Coppa Volpi. Alba ha raccontato di aver trovato una sintonia immediata con l’attore americano, con cui ha condiviso un lavoro intenso e memorabile.

7. Alba Rohrwacher: la voce narrante de L’amica geniale

Alba Rohrwacher - Cinematographe.it

Dal 2018 Alba presta la voce alla serie HBO-Rai L’amica geniale, tratta dai romanzi di Elena Ferrante. La sua narrazione accompagna lo spettatore lungo tutta la storia e rivela, col tempo, di appartenere alla versione adulta di Elena “Lenù” Greco, interpretata da Margherita Mazzucco nelle stagioni precedenti. Nella quarta e ultima stagione, Storia della bambina perduta, Alba non è più soltanto voce ma anche volto, incarnando definitivamente la protagonista.

8. Un’artista tra teatro, cinema e televisione

Oltre al cinema, Alba non ha mai abbandonato il teatro, da cui proviene, e ha lavorato in televisione con progetti di qualità come In Treatment (2014) e Il Miracolo (2018). Versatile e sempre alla ricerca di nuove sfide, alterna grandi produzioni a opere più sperimentali, confermandosi un’attrice che non teme di rischiare. La sua carriera continua a crescere, arricchita da collaborazioni di prestigio e da un talento capace di emozionare in ogni contesto.

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