X-Men: Apocalypse e Deadpool – Simon Kinberg rivela nuovi dettagli

La 20th Century Fox ha in programma due superhero movies per la prima metà del 2016: l’ottava puntata di una saga di supereroi che abbiamo imparato già a conoscere ed amare e il primo film di una serie che si spera possa rivelarsi un successo, nonostante si presenti come profondamente differente da qualsiasi precedente film a tema supereroi, rompa la quarta parete e diventi una sorta di commedia. La Fox, tra X-Men: Apocalypse e Deadpool, entrerà in un “universo condiviso” con grande stile: la diversità di questo universo multi-film è sorprendente. Collider ha intervistato ieri il produttore/scrittore Simon Kinberg, un uomo coinvolto in tutte le cose inerenti la Fox e i supereroi. Simon ha sceneggiato e prodotto X-Men: Apocalypse e Deadpool.

Nuovi dettagli su X-Men: Apocalypse e Deadpool

Parlando di Apocalypse, Kinberg ha fornito aggiornamenti sul processo di editing e su altri aspetti del film:

Sono super felice, stiamo lavorando al primo taglio del film. Ma è davvero molto emozionante. L’ho detto prima e lo ripeto ora: credo che sarà il più grande film di X-Men, in termini di portata, la carica emotiva della trama e dei personaggi è veramente di alto livello.

Kinberg ha aggiunto che i fan troveranno in X-Men: Apocalypse  molti riferimenti al fumetto, tra cui la parentela di Quicksilver. Evan Peters riprenderà il suo ruolo e in Apocalypse affronterà una sfida emotivamente complicata: la relazione con suo padre. Sappiamo dal fumetto che Magneto è il padre di Quicksilver, aspetto che verrà ripreso in X-Men: Apocalypse.

E’ qualcosa a cui si allude solo vagamente in Days of Future and Past, quando diceva “mia mamma conobbe un ragazzo che poteva controllare il metallo”, una parte del film molto importante.

Per quanto riguarda Deadpool, la cui data d’uscita precede quella di X-Men: Apocalypse, Kinberg ha confermato che sì, Deadpool e X-Men: Apocalypse esistono nello stesso universo:

Si svolge all’interno dell’universo di X-Men, e fa riferimenti ad esso. Non è lo stesso periodo di tempo dei precedenti film di X-Men, che si svolgono nel passato, Deadpool si svolge nel presente, ma riconosce e sa tutto quello che è avvenuto negli altri film.

Una  precedente intervista a Ryan Reynold e Miller ha svelato il carattere “pansessuale” del film e del suo eroe:

L’obiettivo è quello di essere il più fedele possibile alla essenza del Deadpool canonico. Il personaggio, come sapete, identifica come pansexual nei fumetti, e mentre noi non esploriamo in profondità in questo film, è sicuramente alluso.

Fonte: Collider

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