Woody Allen accusa Timothée Chalamet: ”Si è dissociato da me per vincere l’Oscar”

Nella sua autobiografia, Woody Allen attacca pubblicamente l'attore Timothée Chalamet, dopo che quest'ultimo si è pentito di lavorare al suo ultimo film.

Timothée Chalamet nella bufera: Woody Allen lo accusa di averlo denunciato per ottimizzare le sue chance di vincere l’Oscar nel 2018

Pubblicato lo scorso 23 marzo, l’autobiografia di Woody Allen, dal titolo A proposito di niente, sta riscontrando un enorme successo, ma sta facendo anche alquanto discutere. Per lo più, per alcune frasi utilizzate nei confronti delle attrici con cui il regista ha lavorato. Christina Ricci è stata definita come ”parecchio desiderabile”, Lea Seydouxun dieci e lode”, Rachel McAdamsuna donna da un milione di dollari da qualsiasi parte la si guardi”, e per finire Scarlett Johansson descritta come ”sessualmente radiottiva”.

woody allen, cinematographe.it

Woody Allen accusa Timothée Chalamet: ”Si è dissociato da me per vincere l’Oscar”

Woody Allen non le ha mandate a dire neanche a Timothée Chalamet. Il giovanissimo attore è stato il protagonista del suo ultimo film, Un giorno di pioggia a New York, per poi dissociarsi dal regista dando il suo appoggio ad associazioni come Time’s Up, il LGBT Center di New York e RAINN, la rete nazionale in America che si occupa di violenze sessuali.

Ma non solo. Il 16 gennaio 2018, Timothée Chalamet aveva condiviso le motivazioni di tali scelte con un lungo post su Instagram, in cui si dichiarava al fianco di tutti gli artisti coraggiosi che combattono affinché tutti possano essere trattati con il rispetto e la dignità che meritano. Woody Allen ritiene che questo parole siano state usate dall’attore per dissociarsi ancora una volta dall’aver lavorato per lui, ma anche per ottimizzare le sue possibilità di vincere l’Oscar come Miglior Attore. Quell’anno, infatti, Chalamet era tra i nominati della categoria per la sua interpretazione in Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino. Ecco l’estratto:

Timothée ha detto pubblicamente di essersi pentito di lavorare con me e che ha dato i suoi soldi in beneficenza. Ma ha giurato a mia sorella che doveva perché era candidato agli Oscar. Lui e il suo agente sentivano di avere maggiori possibilità di vincere se mi avesse denunciato. E così ha fatto.