Wonder Woman: chi è stato a creare l’assurdo finale?

La spiegazione è più semplice di quanto si pensi...

La prima pellicola dedicata a Wonder Woman (DCEU), è stata diretta da Patty Jenkins ed è uscita nel 2017

Wonder Woman è stata una vera e propria boccata d’aria fresca nel DC Extended Universe, dopo il totale fallimento di Justice League. Ma non tutto è andato perfettamente bene per il debutto del solo movie sull’amazzone interpretata da Gal Gadot.

In molti infatti si sono chiesti, durante il finale del film, per quale motivo la battaglia finale sia stata così “eccessiva”. A quanto pare comunque, non fu la regista Patty Jenkins a decidere per quel finale super rocambolesco, ma l’azienda, la Warner Bros. Lo ha svelato proprio la cineasta. La fine di Wonder Woman del 2017 è strana, in effetti. L’eroina ha già avuto la sua catarsi e la conversazione di Diana (Gal Gadot), con Ares (David Thewlis), manca di grandiosità. Che arriva. Ma è “troppo grandiosa”. Insomma, sembra un po’ “buttata là”, per così dire. E forse, in effetti, lo è. Ecco cosa ha svelato Patty Jenkins a IGN:

La fine originale del primo film era molto meno grandiosa ma lo studio mi ha fatto cambiare all’ultimo minuto. E mi spiace un po’ che sia l’unica cosa della quale parli la gente perché io ho accettato la condizione dello studio (WB), anche se non avevamo tempo per farlo come si deve e sarebbe stato un po’ raffazzonato. Per carità, alla fine mi è piaciuta, ma quella non era la fine originale del film.

Margot Robbie esprime la sua opinione sulla scelta di rilascio dei film della Warner Bros.

Insomma, in questo caso non è stata una decisione della regista, ma dello studio, che ha optato per un finale con i cosiddetti “fuochi d’artificio” per la prima pellicola sull’Amazzone Ammazzadei. Diteci, a voi il finale di Wonder Woman è piaciuto? Raccontateci pure come la pensate nei commenti, in calce alla nostra news.