Wes Anderson svela un retroscena da I Tenenbaum: “Gene Hackman era interessato soltanto ai soldi”
Wes Anderson rivela che durante le riprese di I Tenembaum, Gene Hackman era preoccupato solo dell'importo dell'assegno.
Quando si parla di star “presenti solo per lo stipendio”, Hollywood offre infiniti aneddoti. Michael Caine, per esempio, definì Lo squalo 4 “orribile” pur ammettendo che la villa pagata con quel film fosse “magnifica”. A questa galleria di episodi ora si aggiunge un nome insospettabile: Gene Hackman. Nel 2001 il due volte premio Oscar accettò il ruolo di I Tenenbaum nel terzo lungometraggio di Wes Anderson – il primo dopo il successo di Rushmore. Accanto a lui c’era un cast corale pronto a ridursi drasticamente il compenso pur di lavorare con il giovane autore texano: Anjelica Huston, Ben Stiller, Gwyneth Paltrow, Luke Wilson, Owen Wilson, Danny Glover e Bill Murray.
Eppure, come Anderson ha rivelato al Sunday Times, l’idillio si incrinò presto: “Gene era furioso per la paga. Non voleva nemmeno fare il film. Tutti gli altri avevano accettato il taglio, così alla fine si è lasciato trascinare dalla corrente ed è diventato il nostro modo di lavorare”, ha spiegato il regista. Il clima rimase teso fino all’ultimo ciak. “Dopo il film non ci siamo più rivolti la parola,” prosegue Anderson. “Se n’è andato senza nemmeno salutare. Io ero arrabbiato, lui pure; probabilmente la mia giovane età lo irritava.”
Un barlume di riconciliazione ci fu solo alla première, dove Hackman ammise di avere apprezzato il risultato finale, pur confessando che “sul set non capiva che tipo di film stessimo facendo”. Anderson oggi si chiede se mostrargli dieci minuti di girato all’inizio avrebbe cambiato le cose: “Forse allora avrebbe detto: ‘Ah, adesso ho capito’”. Considerando quanto il regista ami lavorare con la stessa cerchia di attori, la presenza di Hackman nel suo “piccolo universo” sarebbe stata preziosa. Ma, si sa, non si può accontentare tutti.
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