Volevo Nascondermi vince ai Globi d’Oro 2020. Giorgio Diritti: “un segno per chi ama il cinema”

Giorgio Diritti e Matteo Cocco onorati per i premi come Miglior Film e Miglior Fotografia ai Globi d'Oro 2020 per Volevo nascondermi.

Volevo nascondermi diretto da Giorgio Diritti vince il Globo d’Oro come Miglior Film e Miglior Fotografia. Ecco le dichiarazioni del regista

Volevo nascondermi, di Giorgio Diritti, con Elio Germano, dopo aver vinto numerosi premio tra cui anche l’Orso d’Argento al Festival di Berlino 2020 come miglior attore protagonista per Germano, vince anche il Globo d’Oro 2020 come Miglior Film e Miglior Fotografia firmata da Matteo Cocco. Volevo nascondermi racconta la storia di Toni, figlio di una emigrante italiana, che respinto in Italia dalla Svizzera dove ha trascorso un’infanzia e un’adolescenza difficili, vive per anni in una capanna sul fiume senza mai cedere alla solitudine, al freddo e alla fame. L’incontro con lo scultore Renato Marino Mazzacurati è l’occasione per riavvicinarsi alla pittura, è l’inizio di un riscatto in cui sente che l’arte è l’unico tramite per costruire la sua identità, la vera possibilità di farsi riconoscere e amare dal mondo. Toni, uomo solo, rachitico, brutto, spesso e deriso e umiliato, diventa il pittore immaginifico che dipinge il suo mondo fantastico di tigri, gorilla e giaguari, stando sulla sponda del Po.

I cinquanta corrispondenti dell’Associazione della Stampa Estera accreditata in Italia hanno votato la pellicola Volevo nascondermi come Miglior Film contro Pinocchio di Matteo Garrone e Picciridda, l’opera prima di Paolo Licata. “È un grande onore ricevere questo riconoscimento” dichiara il regista Giorgio Diritti “che ha un grande valore nel nostro Paese e all’estero. Questo premio mi auguro sia anche una buona occasione per far ripartire il cinema, io lo sento come un segno per tutti quanti come me amano il cinema e amano calarsi nel silenzio per condividere un sogno, un’immaginazione, un’esperienza”. Matteo Cocco, direttore della fotografia, altra categoria per cui è stato premiato il film aggiunge: “Sono un italiano che vive all’estero” afferma Cocco “mi emoziona e mi onora ricevere questo premio proprio dall’Associazione della Stampa Estera in Italia, ha un grande significato per me. Ritrovarmi poi in una delle sale che più ho frequentato e scoprirla vuota è per me motivo di grande tristezza, penso che questo premio debba essere di buono auspicio per la rinascita del cinema e delle sale cinematografiche”.