Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà: i vincitori del Festival

Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, la quarta edizione del Festival Internazionale del Documentario, ha decretato i vincitori: I vetri tremano di Alessandro Focareta, L’ora d’acqua di Claudia Cipriani e Strange Fish di Giulia Bertoluzzi

Ricevono menzione speciale delle giurie di Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà  Strange Fish di Giulia Bertoluzzi e Mauro da Budelli di Marco Tagliabue. Ieri si è qundi conclusa la quarta edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà organizzato da Francesco Bizzarri e la cui direzione artistica era assegnata a Fabrizio Grosoli. La kermesse si è svolta a Milano da giovedì 13 a domenica 16 settembre.

Lorenza Indovina è stata la madrina di questa edizione e ha pertanto condotto la cerimonia di chiusura e di premiazione del concorso, che era rivolto ai cineasti italiani e che aveva come tema le “Storie dal Mondo Contemporaneo”. L’ingresso per il pubblico era gratuito. A Costanza Quatriglio, regista e documentarista, è stato assegnato il Premio Visioni dal Mondo, Cinema della Realtà 2018.

I vincitori del concorso:

Il Premio Visioni dal Mondo Giuria Speciale a L’ora d’acqua di Claudia Cipriani. Il premio è stato assegnato dalla giuria ufficiale del Festival.

Premio BNL Gruppo BNP Paribas Visioni dal Mondo Giuria Giovani a Strange Fish di Giulia Bertoluzzi. La giuria era composta da studenti delle facoltà e delle scuole di cinema milanesi più rappresentative.

I vetri tremano di Alessandro Focareta è il titolo che ha ottenuto il Riconoscimento Rai Cinema, dedicato a Franco Scaglia, che prevede l’acquisizione dei diritti televisivi per le Reti Rai.

Il Festival si è svolto presso La Triennale di Milano e ha visto oltre 4000 presenze nei quattro giorni dedicati, durante i quali, oltre alle varie proiezioni, si sono anche svolte delle master class e degli incontri con i professionisti del settore.

Le sinossi dei film documentari vincitori:

I Vetri Tremano, di Alessandro Focareta

Da Cuba l’autore stabilisce, per mezzo di sms, una comunicazione con sua madre malata di cancro. Durante la permanenza nell’isola l’autore realizza dei sopralluoghi per un possibile documentario. Impattato da una serie di incontri e situazioni, si ritrova a dover fare i conti con la trasformazione di se stesso.

L’ora d’acqua, di Claudia Cipriani

Mauro è un sommozzatore che lavora a grandi profondità sotto le piattaforme petrolifere, in mezzo al mare, e deve vivere in una piccola camera iperbarica per la maggior parte dell’anno. Nel tempo libero, gli piace insegnare al suo piccolo amico Milo come immergersi e gli trasmette la passione per il mare e le sue leggende. A un certo punto, mentre è a largo della Libia, Mauro si rende conto di essere stufo della vita sulle piattaforme e cerca di realizzare il suo sogno d’infanzia: recuperare le navi affondate.

Strange Fish, di Giulia Bertoluzzi

Come ci si sente a vedere un corpo fluttuare nel mare come uno strano pesce? Attraverso le voci degli eroi anonimi di Zarzis, un villaggio di pescatori del sud della Tunisia al confine con la Libia dilaniata dalla guerra, scopriamo come questa tragedia abbia colpito una città e la sua comunità di pescatori.

Mauro da Budelli, di Marco Tagliabue

Mauro Morandi è l’unico abitante dell’isola di Budelli da quasi trent’anni. Figura affascinante, paradigma della solitudine, la sua missione è difendere la ‘Spiaggia Rosa’ dagli attacchi dei turisti e trasmettere la sua filosofia di vita a stretto contatto con la natura. L’equilibrio che ha raggiunto è tuttavia in pericolo ma Mauro vuole lottare.