Venezia 80, la protesta di Adam Driver contro Amazon e Netflix: “Nessun passo verso gli attori in sciopero”

Adam Driver si espone a sostegno dello sciopero in atto tra attori e sceneggiatori!

Adam Driver diventa il portavoce dello sciopero in atto tra attori e sceneggiatori di Hollywood, parlando a loro favore in occasione di uno degli eventi con maggior copertura mediatica dell’anno: il Festival del Cinema di Venezia. Le sue parole sono state solenni e hanno colto l’attenzione dei media per le loro posizioni piuttosto forti in riferimento ad alcuni giganti dello streaming, come le piattaforme Netflix e Amazon Prime Video.

A detta dell’attore, al centro dell’attenzione di giornalisti, giuria e critica per il suo ruolo principale nel film diretto da Michael Mann, Ferrari, non c’è sufficiente supporto da parte di questi enti nei confronti degli attori che si sono uniti allo sciopero. Ma quali sono le sue posizioni di preciso? Vediamo quali sono state le sue parole!

Venezia 80, le parole dell’attore Adam Driver contro Netflix e Amazon Prime Video

Adam Driver - Cinematographe.it

Adam Driver ha dichiarato: “Ferrari è stato realizzato con capitali indipendenti, tra i produttori figura lo stesso michael mann e grazie agli accordi stretti con il sindacato SAG-AFTRA oggi solo lieto di essere qui a sostenere il film. Una società di distribuzione più piccola come Neon e STX International può soddisfare le richieste di SAG chiede… perché una grande azienda come Netflix e Amazon non può farlo?”

L’attore ha poi proseguito dicendo: “Sono qui grazie a un accordo provvisorio, è ovvio per tutti questi motivi che sono qui anche per sostenere il sindacato, per essere solidale con loro dimostrando ulteriormente che ciò che conta davvero sono le persone con cui lo fai. Sul set di Ferrari c’è stata una grande collaborazione perché le piccole compagnie supportano i collaboratori, perché le major non vogliono farlo?”.

Anche il regista Michael Mann si è unito a supporto dello sciopero, affermando: ““Individualmente e collettivamente, siamo tutti solidali con il SAG e anche con la Writers’ Guild. Per essere chiari, una volta stipulato un accordo, incoraggiamo pienamente i nostri membri SAG-AFTRA a lavorare in base a tale accordo e a promuovere il lavoro svolto in base a tale accordo perché avvantaggia SAG nelle loro negoziazioni”.