Under Paris, nonostante le critiche il film resta su Netflix

Un giudice di Parigi ha respinto la richiesta del regista e sceneggiatore Vincent Dietschy di rimuovere il film Under Paris dalla piattaforma Netflix durante l’attesa del processo legale. Dietschy sostiene che il thriller, che narra la storia di uno squalo che semina morte e caos nella Senna e nelle catacombe di Parigi, sia stato sviluppato illegalmente da una sua idea originale registrata nel 2011. Il film ha avuto un grande successo dal suo debutto il 5 giugno, con oltre 84,6 milioni di visualizzazioni, diventando il film francese più visto di sempre su Netflix.

Under Paris, le motivazioni della causa: le controversie

Dietschy ha dichiarato che aveva presentato il concept e il primo trattamento della storia nel 2014 a potenziali produttori e finanziatori. Tuttavia, sostiene che i produttori Edouard Deprey e Sébastien Auscher, insieme all’agente Laurent Grégoire, abbiano usato la sua idea senza permesso né pagamento dei diritti, ottenendo così benefici economici. I produttori hanno negato di essere a conoscenza del progetto di Dietschy fino a quando non sono stati contattati dai suoi avvocati, e hanno contrattaccato querelando per diffamazione e danni.

Il giudice ha dichiarato inammissibile la richiesta di rimozione del film, poiché Dietschy aveva citato Netflix Services France, responsabile della produzione e distribuzione, anziché Netflix International BV, che gestisce i contenuti della piattaforma. Gli avvocati di Dietschy hanno criticato la decisione, sostenendo che richiedere di procedere contro la società internazionale implica un dispendio significativo di tempo e risorse, scoraggiando gli autori dal difendere i loro diritti contro i potenti produttori e finanziatori del settore. Nel frattempo, il pubblico potrà continuare a godersi Under Paris su Netflix, mentre la battaglia legale prosegue, promettendo ulteriori sviluppi in questa intrigante disputa nel mondo del cinema.