Tye Sheridan: “Ready Player One di Spielberg sarà un capolavoro”

Tye Sheridan ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni riguardo uno dei prossimi progetti di Steven Spielberg. L’adattamento del libro Ready Player One, romanzo dello sceneggiatore e scrittore statunitense Ernest Cline, avrà, secondo il giovane attore, degli effetti e delle immagini che costituiranno una pietra miliare nella storia del cinema. Sheridan sta attualmente leggendo l’opera originale e non vede l’ora di poter esplorare la realtà virtuale. L’attore vestirà i panni di un protagonista perdente nella vita reale e nei videogiochi ma in questo film avrà la possibilità di poter diventare ciò che egli desidera davvero.

Ready Player sarà una pietra miliare nella storia del cinema, secondo Tye Sheridan

Player One è il primo romanzo dello sceneggiatore e scrittore statunitense Ernest Cline. Il titolo originale dell’opera – Ready Player One – rimanda alla classica schermata di avvio dei primi videogiochi prodotti all’inizio degli anni ottanta del XX secolo.  Nel 2045 la Terra è un pianeta sovrappopolato e inquinato, in cui la maggior parte degli individui vive in stato di indigenza e le fonti energetiche sono quasi del tutto esaurite. L’unico svago per le persone comuni è OASIS, un mondo virtuale ideato dal programmatore James Halliday a cui si può accedere gratuitamente grazie a un semplice visore e a un paio di guanti aptici. Alla morte di Halliday si scopre che ha lasciato in eredità il suo mondo virtuale (che vale miliardi di dollari) alla prima persona che riuscirà a risolvere una serie di indovinelli e giochi di intelligenza disseminati nell’universo di OASIS. Milioni di persone (soprannominati Gunter) decidono di cimentarsi nell’impresa, e fra questi c’è Wade Owen Watts, un diciottenne nerd sovrappeso appassionato di videogames, giochi di ruolo e della cultura degli anni ottanta in generale. Wade ha un vantaggio rispetto a molti Gunter: è cresciuto nel mito di Halliday, conosce tutto della sua vita e dei suoi gusti personali, e questo potrebbe rappresentare un notevole vantaggio per la risoluzione degli intricati enigmi. Ma l’opportunità di mettere le mani su OASIS ha attirato anche la IOI, una potente multinazionale pronta a tutto pur di vincere la sfida.