Tulipani di Seta Nera: ecco gli 8 finalisti in concorso al premio #SocialClip

Ecco gli otto finalisti per il premio #SocialClip di Tulipani di Seta Nera 2020 che premierà i vari ambiti di un videoclip musicale

Tulipani di Seta Nera annuncia gli otto finalisti che concorreranno al premio #SocialClip diviso in più categorie e dedicato ai miglior video musical

Grazia Di Michele, direttrice artistica, e Red Ronnie, presidente di Giuria, annunciano i finalisti in concorso per i miglior video musicali sul tema della Diversità, il premio #SocialClip istituito da Tulipani di Seta Nera. Il festival internazionale del cortometraggio, che fuori competizione assegnerà anche un riconoscimento speciale della Stampa, quest’anno si svolgerà online in streaming. Le diverse sezioni in cui si articola il premio si dividono in Miglio #SocialClip, vincitore assoluto per il miglior video musicale, Miglior testo del brano, Miglior regia, Miglior soggetto, relativa all’idea per il video, Miglior musica e Miglior over #SocialClip dedicato ai cantati over 35; una di queste categorie verrà scelta per il Premio della Critica. “Siamo davvero soddisfatti della grande risposta ottenuta dai video-maker, che denota in generale una grande sensibilità sull’argomento“, hanno dichiarato Diego Righini e Paola Tassone, organizzatori da tredici anni di Tulipani di Seta Nera. “Ringraziamo anche Alessandro Guida per l’aiuto fornitoci nell’aver fatto pervenire così tante opere di livello. Siamo anche e soprattutto felici di aver scelto una professionista come Grazia Di Michele, con la quale è stato possibile non solo operare un lavoro di squadra costruttivo e sinergico, ma anche esplorare le infinite possibilità che un linguaggio trasversale come Il videoclip musicale può offrire a un argomento così delicato quale quello della Diversità“. Annunciati durante la conferenza del 3 giugno 2020 da Grazia Di Michele, i lavori sono stati elogia sia per la coerenza con il tema richiesto che per una tecnica di alta qualità. “Energia visionaria, grande gioia, nessun melodramma né emozioni grossolane, ma solo belle narrazioni”: questi i commenti unanimi delle altre componenti della giuria, tra cui Michelle Castiello, direttrice di Radio Incontro Donna e la sceneggiatrice Francesca Romana Massaro.

Ecco gli 8 video musical finalisti

  • Mandela di Ivan Cazzola, interpretato da Margherita Vicario
  • Potesse esplodere questa città di Giacomo Spaconi, interpretato da La Scala Shepard
  • Fogli di carta, di Elia Romanelli, interpretata da Rita Bincoletto e Teti Cortese
  • Naples Calling, di Massimo Di Pinto, interpretato da A67
  • Figli di nessuno di Francesco Cabras, interpretato dall’Orchestra Almar’à
  • Va’ Pensiero di Francesco Cabras, interpretato dall’Orchestra Piazza Vittorio
  • Ps Post Scriptum di Tommaso Ranchino interpretato da Virginio
  • Rinascerà la vita di Sandra Fuciarelli, interpretato da Davide Giromini
È stata una scelta non facile” ha affermato Grazia Di Michele, “a Tulipani di Seta Nera sono arrivati 50 video di autori di età media di 34 anni e tematiche sociali diverse, ma siamo stati concordi nel selezionare lavori che, da un punto di vista di testi, cura del brano, regia e resa, fossero in armonia con le caratteristiche prescelte; opere in cui la musica non deve né farsi tappeto di un testo né schiacciarlo, ma renderlo ancora più interessante e raccontarlo con l’ausilio di una regia filmica narrativa“. Red Ronnie, impegnato in battaglie sul concetto della valorizzazione della produzione di musica a tematica sociale ha aggiunto: “Tutte interessanti le proposte arrivate ma alcune mi hanno veramente impressionato. Da qualche tempo è iniziata una censura sui canali ufficiali e siamo contenti di poter ridare spazio alla qualità e ai contenuti con questa bella iniziativa di Tulipani di Seta Nera. Quando nacque il videoclip, c’era chi diceva che toglieva l’immaginazione alla musica, ma sono progetti come quello lanciato in questo premio che possono ridare valore a dei messaggi di tipo sociale in cui la perfetta simbiosi tra parole, musica e racconto visivo riesce ad esprimere il significato di una condizione. Personalmente, poi, in un videoclip alla complessità preferisco un semplice piano sequenza ma ho trovato molto originali i linguaggi che sono stati utilizzati, specie quelli che non denotavano messaggi di negatività: in questa fase in cui siamo fortemente provati dalle circostanze e dagli effetti del Covid-19 non abbiamo certo bisogno di carichi in surplus“.