Trieste Science+Fiction Festival festeggia i 30 anni di Jumanji con una proiezione speciale in versione restaurata

Il programma di sabato 1° novembre, penultimo giorno della 25ª edizione del Trieste Science+Fiction Festival

Sabato 1° novembre, penultimo giorno della 25ª edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la città si prepara a un appuntamento dal forte sapore nostalgico. Al Teatro Miela, alle 17:15, sarà proiettato Jumanji di Joe Johnston nella sua versione doppiata e restaurata, in occasione del trentennale del film. L’indimenticabile avventura fantasy con Robin Williams tornerà così sul grande schermo per far rivivere al pubblico quella miscela unica di meraviglia, tensione e commozione che ha reso il film un cult assoluto degli anni ’90.

Trieste Science+Fiction Festival festeggia i 30 anni di Jumanji cinematographe.it

La giornata offrirà anche una ricca selezione di anteprime e incontri che confermano la vocazione internazionale del festival triestino, da sempre punto di riferimento per il cinema fantastico e fantascientifico. Si comincia alle 11:00, sempre al Miela, con la prima mondiale della versione restaurata in 4K di Sideral Cruises di André Zwobada (1942): una curiosità storica, antesignana della fantascienza moderna, che già negli anni ’40 rifletteva sui viaggi spaziali e sui loro risvolti sociali.

Alle 15:00 al Politeama Rossetti sarà presentata in anteprima italiana Redux Redux di Kevin e Matthew McManus (Stati Uniti, 2025), un film che fonde sci-fi e dramma familiare in un’avventura attraverso universi paralleli. Nello stesso orario, al Miela, spazio ai cortometraggi con European Fantastic Shorts Vol. 02, seconda e ultima selezione dei film in gara per il Méliès d’argent.

Sempre al Rossetti, alle 17:15, sarà proiettato Arco di Ugo Bienvenu (Francia, 2025), poetica opera d’animazione che racconta l’amicizia tra una bambina e un misterioso ragazzo arcobaleno. Alle 20:00 doppio appuntamento: al Rossetti l’anteprima internazionale di Orion di Jaco Bouwer, intenso thriller sci-fi firmato dal regista del premiato Gaia; al Miela invece arriva Kombucha di Jake Myers, commedia fantascientifica che mescola The Office con l’estetica di David Cronenberg, tra mutazioni fisiche e satira aziendale.

Trieste Science+Fiction Festival 2025

Alle 22:15 spazio a due anteprime italiane: Dog of God dei fratelli Abele (Lettonia, 2025), animazione in rotoscopio ispirata a un antico processo per licantropia, e The Restoration at Grayson Manor di Glenn McQuaid (Irlanda/Australia, 2025), irriverente commedia LGBTQ+ che omaggia il cinema mostruoso della Universal. La notte prosegue alle 00:30, ancora al Miela, con Hold the Fort di William Bagley (Stati Uniti, 2025), scatenata supernatural-comedy dove un tranquillo sobborgo diventa teatro di un’invasione infernale.

Il programma letterario non è da meno. Alle 17:00, presso lo Sci-Fi Dome in Piazza della Borsa, il pluripremiato autore Ted Chiang — l’uomo dietro al racconto Storia della tua vita, da cui Denis Villeneuve ha tratto il film Arrival — dialogherà con la linguista Vera Gheno nell’incontro “Wor(l)dbuilding – creare universi con le parole”. Alle 19:00, sempre allo Sci-Fi Dome, arriverà anche l’artista e scrittorə sudcoreanə Dolki Min per presentare il suo romanzo In forme (add editore), un’opera queer e provocatoria che indaga corpo, identità e desiderio. L’incontro sarà moderato dalla scrittrice Nicoletta Vallorani.

Nel pomeriggio si terrà inoltre la presentazione dei tre finalisti del Premio letterario MondofuturoAnticaja Canaglia di Cobol Pongide ed Emiglino Cicala, Cronache dalla deriva di Carlo Roselli e Nero. Il complotto dei complotti di Luca Giommoni — riconoscimento dedicato alla miglior opera di fantascienza pubblicata in Italia nel 2024. La giornata si chiuderà con il FantaQuiz, alle 21:00 allo Sci-Fi Dome: una sfida senza esclusione di colpi tra cinema, televisione e cultura nerd, condotta da Diego Castelli e Jacopo Cirillo di SerialMinds.

Cinematographe.it è Media partner del festival.