Trento Film Festival 2020: il programma e il manifesto della 68ª edizione

La 68ª edizione del Trento Film Festival del 2020 con 100 titoli e il tema dell'uomo, della natura e della montagna, si arricchisce di novità.

Il Trento Film Festival 2020 seleziona 100 opere che pongono al centro delle loro storie l’uomo e la natura per un’edizione ricca di novità

La 68ª edizione del Trento Film Festival sarà un evento speciale non solo per le date, spostate dal 27 agosto al 2 settembre e per lo svolgimento in streaming, ma anche per il programma che comprende 100 film e per la presentazione che avverrà sia nella città di Trento che in altri centri della provincia. “Nella scelta di portare il festival online“, commenta Sergio Fant, responsabile della programmazione cinematografica. “Per essere pronti a qualsiasi evenienza, ci ha aiutato pensare che non sarebbe stato solo in streaming, e che avremmo fatto di tutto per tornare a proiettare i film sul grande schermo, riaprendo le sale, ritrovando quel pubblico che a fine aprile tanto ci è mancato, e a cui vogliamo credere sia mancato un po’ anche il festival“. Il Trento Film Festival del 2020 ha avuto oltre 600 iscritti, con 26 film in anteprima mondiale e 37 in anteprima italiana. Le sezioni della manifestazione restano invece invariate: sarà presente la categoria delle opere in Concorso, Terre Alte, Alp&Ism, Orizzonti vicini, Muse. Doc e Destinazione.

Le opere del Concorso sono 25, tra cui 14 lungometraggi e 11 cortometraggi divise in 14 anteprime italiane e 2 internazionali. La giura della sezione che decreterà i vincitori dei due premi Genziano d’Oro e Genziana d’Argento comprende il regista spagnolo Carlos Casas, l’alpinista Matteo Della Bordella, Carmen Gray, la giornalista e critica cinematografica neozelandese, il reporter e filmaker italiano Gustav Hofer e la regista Salomé Jashi. Nella sezione Terre Alte del Trento Film Festival sono presenti molti film italiani, una scelta dettata dal difficile periodo che anche l’Italia ha vissuto e in linea con il tema dell’edizione che racconta il territorio, l’uomo e la natura. Anche la categoria ALP&ISM vanta una serie di opere straordinarie, come il film Die Grosse Zinne di Reinhold Messner che racconta con precisione la storia dell’alpinismo sulle Tre Cime, con attori alpinisti che ricostruiscono la storica scalata che portò sulla vetta della Cima Grande.

Trento Film Festival 2020 - cinematographe.it

L’intero programma sarà presentato sia come proiezioni per il pubblico in città che in streaming in tutta Italia arrivando così più facilmente agli appassionati di cinema, natura e montagna, attraverso la piattaforma Festivalscope. Il Trento Film Festival sarà il primo a utilizzare questo servizio in Italia, si tratta di una delle tecnologie impiegata nei più importanti festival di cinema internazionali. A eccezione dell’evento di chiusura Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin di Werner Herzog e Paradise, una nuova vita di Davide Del Degan, che usciranno in sala in autunno 2020 e che non arriveranno sulla piattaforma. Con il film di Herzog, il Trento Film Festival omaggia il regista e racconta del grande scrittore, viaggiatore e giornalista con cui Herzog aveva stretto un legame e un’amicizia nata all’insegna della passione per l’avventura, che condividevano entrambi. Non a caso il cinema di Herzog è denso di temi come il rischio, l’esplorazione della natura e della montagna. Il Grand Premio IAMF 2020 nella serata finale sarà infatti assegnato proprio a Herzog, per l’attenzione che il regista ha dedicato da sempre al mondo della montagna.

Ecco il poster realizzato dall’artista Albino Rossi

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