Tragedia sul set di Rust, James Gunn: “I set non sono sicuri per mancanza di responsabilità”

Il regista James Gunn ha espresso la sua opinione sui protocolli di sicurezza sui set di Hollywood, in seguito al tragico incidente mortale sul set di Rust.

James Gunn, regista di The Suicide Squad e de I Guardiani della Galassia, ha detto la sua sui tragici eventi avvenuti sul set di Rust

Dopo la tragedia avvenuta sul set di Rust – nella quale ha perso la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins – l’intera industria cinematografica è sotto shock. Con le autorità di Santa Fe che ancora stanno svolgendo le loro indagini, l’impatto e la tragicità della sparatoria ha portato a diverse reazioni emotive, soprattutto degli addetti ai lavori. Uno di questi è James Gunn, acclamato regista di The Suicide Squad e de I Guardiani della Galassia.

James Gunn cinematographe

Il cineasta ha espresso il suo pensiero in un tweet, in risposta ad un articolo del LA Times in cui si discuteva delle numerose morti causate dalle armi di scena nella storia del cinema. Gunn ha definito queste discussioni piuttosto “frivole“, perché il vero dibattito riguarda altro. Secondo il filmmaker, le persone che sono morte o che sono state gravemente ferite sui set cinematografici dipendono non solo dall’uso delle armi ma dall’irresponsabilità, dal violare i protocolli di sicurezza, dal decidere alcune cose impropriamente e a volte anche dalla fretta.

Le preoccupazioni di James Gunn sembrano piuttosto valide. L’Associated Press, infatti, ha stimato che almeno 43 persone sono morte sui set negli Stati Uniti dal 1990, con oltre 150 persone in più che hanno subito lesioni che hanno cambiato per sempre la loro vita. I numeri sono allarmanti e dimostrano che le morti legate alle armi nell’industria cinematografica sono solo la punta dell’iceberg.