Tracce di Rocco: il cortometraggio di Marina Resta presentato a Matera

Marina Resta, al suo terzo lavoro da documentarista, racconta la Basilicata, seguendo le tracce del poeta e politico Rocco Scotellaro.

Vi è una lunga tradizione di cinema documentario che, attraverso l’approccio osservativo, spesso di matrice etnoantropologica, si è concentrato sul Sud Italia. Le regioni meridiane della Penisola infatti sono assurte ormai a luogo dell’immaginario in cui, attraverso la selezione di particolari usanze religiose o civili e di condizioni socioeconomiche, diverse in confronto a quelle del resto del paese, si può restituire un’idea di mondo, di realtà e di Italia, altra rispetto alle narrazioni dominanti e globalizzate.

Tracce di Rocco: il cortometraggio di Marina Resta presentato a Matera il 23 aprile 2023

Tracce di Rocco Cinematographe.it

Il corto documentario Tracce di Rocco, di Marina Resta, racconta la Basilicata, o meglio l’immagine della Basilicata, nel suo passaggio dalla modernità alla postmodernità, dal passato al presente. E lo fa in maniera originale, seguendo le tracce del poeta Rocco Scotellaro, originario di Tricarico. Scotellaro fu figura fondamentale per la vita culturale e politica della Basilicata del Dopoguerra. Appartenente al partito socialista, venne eletto sindaco del paese natale e rivendicò sempre la propria provenienza contadina, tanto da partecipare anche alle occupazioni di terre incolte in mano ai latifondisti.
Il film è costituito sia da immagini di archivio che da immagini girate per l’occasione. La regista ci fa sapere che ha scelto “di non celare l’eterogeneità dei materiali e la loro diversa provenienza, ma anzi di evidenziarla, rendendo palese la parzialità di ogni narrazione e in definitiva l’impossibilità di raggiungere una visione sulla Basilicata, se non frammentaria e a volte contraddittoria. Allo stesso modo Rocco Scotellaro resta nel film una figura sfuggente, fantasmatica, di cui si può aspirare a trovare sempre nuove tracce”.

Tracce di Rocco Cinematographe.it

Tracce di Rocco verrà presentato dall’autrice, in anteprima, domenica 23 aprile, alle 18, all’ex Ospedale San Rocco di Matera, nel contesto dell’iniziativa “La giovane scalmana di Rocco Scotellaro”, promossa dal Museo Nazionale di Matera per celebrare i cento anni dalla nascita e i settanta dalla morte di Scotellaro.

Il documentario ha avuto origine nell’ambito del Premio Zavattini 2018/2019. È stato prodotto dalla Resta stessa, per Working Title Film Festival, in collaborazione con Fondazione Aamod – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Istituto Luce.