Tom Cruise ha interrotto l’ossigeno a un passeggero durante un volo: “Tentato omicidio?”

Tom Cruise è tornato al cinema con Mission: Impossible – The Final Reckoning, ottavo e conclusivo capitolo della celebre saga action diretta da Christopher McQuarrie. In questa nuova avventura, Cruise veste per l’ultima volta i panni dell’agente Ethan Hunt, ruolo che ha contribuito a definire la sua carriera sin dal primo film della serie, diretto da Brian De Palma nel 1996. Oltre a essere protagonista, Cruise è da sempre l’anima della saga, spingendosi ai limiti fisici e tecnici per realizzare personalmente scene d’azione estreme, senza l’uso di controfigure.

Fin dagli anni ’90, l’attore ha affinato abilità in paracadutismo, arti marziali, guida sportiva e pilotaggio aereo. Dal 1994 è infatti in possesso della licenza da pilota privato, e da allora ha integrato queste competenze nei suoi film, incluso l’ultimo Mission: Impossible, dove ha eseguito acrobazie aeree in prima persona. Tuttavia, questa passione per il volo lo ha anche portato a vivere episodi al limite dell’incredibile, come quello raccontato in una vecchia intervista al Late Show with David Letterman, andata in onda nell’aprile 2004. Durante la trasmissione, Cruise ha condiviso un aneddoto curioso – e piuttosto controverso – accaduto durante un volo privato.

“Stavamo volando verso il Colorado e, per approfittare dei venti favorevoli, dovevamo salire a un’altitudine elevata,” ha raccontato Cruise. “Ma a quelle quote serve l’ossigeno, e non ne avevamo abbastanza per tutti. Così io e il copilota decidemmo di interrompere l’ossigeno al passeggero sul sedile posteriore. In quel modo avremmo potuto proseguire alla quota desiderata.” Secondo Cruise, la situazione non era “pericolosa né niente del genere”, ma la reazione di Letterman – a metà tra lo stupore e l’ironia – non si fece attendere: “Aspetta un attimo… ma togliere l’ossigeno a qualcuno non è tentato omicidio? Sei fortunato a non essere in prigione, per l’amor del cielo.”

L’attore, ridendo, proseguì il racconto: “Si è semplicemente addormentato. Ha dormito per tutto il volo. Si è svegliato quando siamo scesi per atterrare e ha detto: ‘Strano, mi formicolano le mani’. Pensava fosse solo la posizione in cui aveva dormito.” Cruise ha minimizzato, assicurando che non si trattava di un’altitudine tale da rappresentare un rischio mortale. Ma l’episodio, pur raccontato con leggerezza, ha sollevato più di un sopracciglio tra chi l’ha ascoltato. In fondo, anche l’ironia ha i suoi limiti… soprattutto quando si parla di ossigeno in volo!

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