Timothée Chalamet sugli Oscar: “Chiamatemi pure tryharder”
Timothée Chalamet si apre sulle sue due sconfitte agli Oscar e non nasconde la sua delusione e la sua frustrazione a riguardo
Tra le nuove leve più celebri, importanti e apprezzati nel panorama della recitazione cinematografica, c’è senza la minima ombra di dubbio Timothée Chalamet. Nel corso della sua, per ora breve, carriera cinematografica, lanciata nel 2014 grazie alla sua partecipazione in Interstellar di Christopher Nolan, il giovane attore 29enne ha recitato per grandi autori e autrici, come Luca Guadagnino, Denis Villeneuve, Wes Anderson, Greta Gerwig, Adam McKay e Woody Allen, ricevendo elogi unanimi sia dalla critica che dal pubblico e vincendo numerosi premi.
Timothée Chalamet si apre sulle sue due sconfitte agli Oscar e non nasconde la sua delusione e la sua frustrazione a riguardo

Timothée Chalamet, inoltre, è stato candidato due volte per il premio Oscar come Miglior attore protagonista. La prima volta nel 2018 per Chiamami con il tuo nome, uno dei suoi ruoli più apprezzati e intensi, mentre la seconda volta nel 2025 per A Complete Unknown, il biopic di James Mangold in cui il giovane attore interpretava la leggenda della musica statunitense Bob Dylan. Entrambe sconfitte per lui, purtroppo, dato che nel 2018 l’ambita statuetta è stata assegnata a Gary Oldman per la sua interpretazione di Winston Churchill in L’ora più buia, mentre nel 2025 il premio è stato vinto da Adrien Brody per il suo ruolo in The Brutalist.
Durante una recente intervista rilasciata per Variety, Timothée Chalamet si è voluto aprire riguardo queste sue due sconfitte, sfogando la sua delusione e frustrazione. “Se ci sono cinque persone a una competizione, e quattro di loro se ne tornano a casa senza niente, non credete che queste quattro persone saranno al ristorante tipo ‘Cazzo, abbiamo perso’? Ho conosciuto vari attori senza ego e profondamente generosi, e forse alcuni di loro potrebbero dire ‘Beh, è stato divertente’. Ma so per certo che la maggior parte pensano ‘Cazzo!’” ha dichiarato l’attore. “La gente può chiamarmi pure tryharder e può dire il cazzo che gli pare, ma sono io quello che sta effettivamente facendo questa cosa.“
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