The Flash: Nicolas Cage è solidale con Tim Burton riguardo il suo cameo nel film

L'attore ha però specificato che probabilmente non è stata utilizzata l'intelligenza artificiale.

The Flash è il recente lungometraggio diretto da Andy Muschietti (La madre, It) che ha portato sul grande schermo un’avventura totalmente dedicata al supereroe velocista più in gamba del mondo che ha il volto di Ezra Miller (Animali fantastici e dove trovarli, Noi siamo infinito). In particolare il personaggio ha avuto già un ampio ruolo all’interno dell’universo DC e in questo caso ha avuto la possibilità di spiccare ancora di più, al centro di una storia davvero complessa e affascinante che però, purtroppo, non ha effettivamente convinto appieno tutti. L’eroe, infatti, per cercare di salvare la madre da morte certa, torna indietro nel tempo, andando però a scombinare tutto il multiverso per come lo conosciamo, con uno squilibrio davvero difficile da gestire.

The Flash è arrivato nelle sale italiane dal 15 giugno 2023

The Flash - Cinematographe

Muschietti, quindi, ha pensato bene di inserire, all’interno di The Flash, alcuni cameo d’eccezione sfruttando proprio questa possibilità delle realtà alternative. In tal senso, quindi, fanno la sua apparizione all’interno del film ben 3 Batman, sia quello canonico dello SnyderVerse incarnato da Ben Affleck, sia il Cavaliere Oscuro interpretato da Michael Keaton nei film di Burton che anche il Batman di George Clooney, apparso inizialmente in Batman & Robin (1997). Tra le varie incursioni inaspettate del film, però, c’è n’è anche una molto chiacchierata che è quella di Nicolas Cage nel ruolo di Superman.

Dovete sapere che per diverso tempo è stato in ballo un possibile lungometraggio di Tim Burton con Cage nei panni dell’eroe di Krypton, ma tutto è saltato. Ora, sfruttando la CGI, il divo ha avuto questa possibilità che è stata molto criticata da Burton stesso perché, a detta sua, coinvolgeva direttamente l’IA. Detto questo, in una chiacchierata con Yahoo! Entertainment, proprio l’attore ha detto la sua, spiegando di essere d’accordo con il film-maker, ma spiegando che quella che si vede in The Flash non è intelligenza artificiale.

“Quando sono andato alla foto, ero io che combattevo contro un ragno gigante. Non l’ho fatto. Non è quello che ho fatto. Non penso che sia stato [creato dall’intelligenza artificiale]. So che Tim è arrabbiato per l’intelligenza artificiale, come lo sono io. Era CGI, ok, così potevano farmi ringiovanire e sto combattendo contro un ragno. Non ho fatto nulla di tutto ciò, quindi non so cosa sia successo lì. … Ma capisco da dove viene Tim. So cosa intende. Sarei molto infelice se le persone prendessero la mia arte… e se ne appropriassero. Ho capito. Voglio dire, sono con lui in questo senso. L’intelligenza artificiale è un incubo per me. È disumano. Non c’è niente di più disumano dell’intelligenza artificiale.”

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