The Batman, Andy Serkis avverte il pubblico: “Non aspettatevi il solito rapporto tra Bruce e Alfred”

Andy Serkis, che interpreta il fedele maggiordomo di casa Wayne Alfred Pennyworth, consiglia al pubblico di non aspettarsi il solito rapporto tra lui e Bruce.

The Batman di Matt Reeves promette tante sorprese, ma soprattutto tante rivelazioni: niente è ciò che ci aspettiamo

Nemmeno il rapporto la cui dinamica ha segnato la DC per decenni, ovvero quello tra Bruce Wayne ed il suo fedele e paziente maggiordomo: Alfred Pennyworth. Andy Serkis, interprete di Alfred, parla di un rapporto tra i due a cui non siamo assolutamente preparati. Ma non vediamo, questo è certo, l’ora di scoprirlo! In un’intervista a Empire sull’uscita di The Batman, Serkis ha parlato della relazione tra Bruce e Alfred, definendola “drammaticamente diversa da ciò che ci aspettiamo“.

Bruce è nella sua fase più nichilista, ed il loro rapporto è molto tormentato, non si parlano quasi più“, ha affermato Serkis, facendo il punto della situazione in cui si trovano i due in The Batman. “Sono al punto in cui se si incontrano nel corridoio, si salutano in modo freddo e doloroso. Vivono quasi in mondi separati ormai”. La situazione, tuttavia, appariva chiara già dall‘uscita del trailer per The Batman, quando Alfred dice al suo Master Wayne: “Se continuerà così perderà tutto”. Batman, alla preoccupata affermazione del suo amico, risponde: “Non mi importa di cosa mi succede“. In altri adattamenti della storia, il ruolo di Alfred era spesso quello di riportare la razionalità e la lucidità nella mente di Bruce, spesso al limite dell’autodistruzione.

Tuttavia, l’Alfred di The Batman – più giovane del maggiordomo a cui siamo abituati – sembra avere una tempra nuova nel personaggio, un’energia forse dovuta alla giovinezza e una discreta forza fisica. Insomma, la dinamica familiare potrebbe essere sovvertita come tutta una serie di elementi che Matt Reeves ha deciso di rivoluzionare nella sua versione della storia. Una versione che sembra affondare le sue radici nella natura più disperata, nichilista e oscura del Cavaliere. Non a caso, il regista ha affermato di essersi ispirato a Kurt Cobain per scrivere il personaggio. Non abbiamo bisogno di dire altro.

Fonte: CBR.com