Terminator: il franchise continuerà ma in modo diverso

Come possiamo controllare il futuro? Questa è la domanda dei film di Terminator. E sembra essere anche quella degli attuali produttori del franchise di Terminator.
L’ultimo capitolo del franchise, Terminator: Genisys, ha avuto al box office un riscontro deludente negli Stati Uniti, incassando 90 milioni contro un budget di produzione di 155 millioni di dollari. Come mai non chiudere definitivamente la saga, vi chiederete voi? Perché in tutto il mondo ha guadagnato ben 350 milioni di dollari! Ma i numeri nazionali deboli hanno messo in pausa i piani iniziali della società di produzione Skydance, per andare avanti con una nuova trilogia e/o serie-tv.

Parlando da una conferenza di The Wrap, la  Media Chief Creative Office Dana Goldberg ha affermato che al momento la saga di terminator non è in pausa ma in una fase di ri-aggiustamento.

Fortunatamente, viviamo in un mondo in cui gli incassi domestici avevano un livello d’importantanza 10 -15 anni fa. Con questo, non sto dicendo che non è importante. Ma dobbiamo giocare per un mercato mondiale. Nel caso di Terminator (Genisys nrd.), il mercato mondiale ha prestato attenzione ma il numero nazionale non lo stiamo prendendo alla leggera.

Terminator: la direzione del franchise nelle mani dei fan

Insomma Goldberg si rende conto che i fan americani non sono stati così nostalgici per questo quinto film su un retcon alternando gli eventi del primo capitolo.  E aggiunge che Skydandance farà una ricerca di ciò che gli spettatori avrebbero voluto in Terminator Genisys.

Useremo dati e ricerche per fare uno studio in tutto il mondo e parlare con il pubblico su ciò che hanno amato o che non ha funzionato per loro, in modo da far prendere alla saga la giusta direzione.

Fonte: Collider