Sylvester Stallone rivela che Tulsa King ha cambiato i piani per il suo ritiro

Sylvester Stallone rivela che i piani per il suo ritiro dalle scene sono cambiati in seguito alla partecipazione nella serie Tulsa King

Sylvester Stallone è senza dubbio una delle più grandi icone di Hollywood, quanto meno per quanto riguarda il cinema d’azione. Dopo che la sua carriera è stata lanciata grazie al successo di Rocky, film del 1976, scritto da lui stesso, a cui sono seguiti numerosi sequel, l’attore statunitense con origini italiane ha partecipato ad alcuni dei più grandi successi action degli anni ’80 e degli anni ’90, come la saga di Rambo, Cobra, Over the Top, Tango & Cash, Cliffhanger – L’ultima sfida, Dredd – La legge sono io e Cop Land, per poi ritrovare il suo spazio anche nel decennio del 2010 grazie alla saga de I merecenari.

Sylvester Stallone rivela che i piani per il suo ritiro dalle scene sono cambiati in seguito alla partecipazione nella serie Tulsa King

Sylvester Stallone cinematographe.it

Negli ultimi anni, Sylvester Stallone è ritornato sulla cresta dell’onda come protagonista di Tulsa King, serie televisiva creata da Taylor Sheridan, mente creativa dietro a film quali Sicario e Hell or High Water e a serie come Yellowstone. La serie, trasmessa su Paramount Plus dal 2022, era stata descritta dallo stesso attore 79enne, due anni fa, come il suo personale canto del cigno, al quale sarebbe seguito il suo ritiro dalle scene. Ma con una terza stagione in uscita e con il recente annuncio di una quarta stagione, sempre guidate dalla presenza del caro vecchio Sly, sembrerebbe che i piani per il ritiro siano cambiati.

La cosa è stata confermata dallo stesso Sylvester Stallone nel corso di una recente intervista rilasciata per ScreenRant. Di fronte alle sue dichiarazioni di due anni fa, Sly ha infatti dichiarato quanto segue: “Beh, la morale della storia è di non credere mai a quello che ti dice un attore. Se ha qualcosa di profittevole tra le mani, non lo abbandonerà mai, è una cosa molto rara. Io volevo fare al massimo due stagioni, e poi sarebbe finita. Avrei dato l’addio alle scene. Fai una bella foto adesso, perché non ritornerò mai più. Poi quando la serie è uscita ero tipo: ‘Non puoi abbandonare questo progetto. Tra l’altro i sequel ti piacciono, quindi prosegui così. Dimentica la tua età e continua a spingere.’

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