Sylvester Stallone accusato di aver creato un ambiente tossico sul set di Tulsa King

"Che cazzo succede, perché quelle comparse sono tutte così brutte?".

Anche se adesso potrebbe sorprenderci, nel 1977 Sylvester Stallone riuscì a diventare la terza persona nella storia ad essere nominato sia per come miglior attore protagonista che per la migliore sceneggiatura agli Oscar. Sono passati più di 45 anni e l’attore continua ad essere amato e ammirato da diverse generazioni, ma, a quanto pare, il suo carattere è diventato leggermente più lunatico (e tossico). O almeno è quello di cui è stato accusato durante le riprese della sua serie Tulsa King.

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La persona che ha rivelato l’atteggiamento negativo di Sly è stata Julie Benson su Twitter. Benson ha fatto parte del team di sceneggiatori di Star Trek: Prodigy, The 100 e di diversi franchise DC. Non ha esitato ad affermare “una mia amica di Atlanta, che ha lavorato come comparsa in Tulsa King questo fine settimana, mi ha dato questa notizia piuttosto inquietante. L’agente del casting se n’è andata perché era molto disgustata. La mia amica ora ha l’ansia da lavoro.”

In allegato al tweet due immagini che spiegano quanto accaduto e non lasciano molto spazio a dubbi. In uno di questi screen viene spiegato che Stallone ha detto al regista “Che cazzo succede, perché quelle comparse sono tutte così brutte?”. Successivamente, entrambi hanno iniziato a insultarli e a ridere di loro, dando loro tutti i tipi di soprannomi come “vasca di lardo” o “uomo grasso col bastone”, mentre l’attore chiedeva se gli potevano portare delle “belle ragazze”.

Nell’altra immagine c’è la direttrice del casting, Rose Locke, che, in un’e-mail indirizzata alle comparse, spiega perché ha deciso di lasciare il lavoro. “Sono stata informata di alcune cose che stavano accadendo giovedì, il primo giorno del casinò. Sono andata sul set venerdì per vedere cosa stava succedendo. Alla fine della giornata ho lasciato il set perché era un ambiente chiaramente tossico, un ambiente in cui non mi sentivo a mio agio a passarci del tempo o a metterci delle comparse.”

Sylvester Stallone non ha risposto alla questione, ma è probabile che lo faccia presto, scusandosi se non vuole che il suo nome (e quello di Tulsa King) rimanga infangato per sempre.

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