Sydney Sweeney entra di prepotenza nella corsa agli Oscar con Christy
Sydney Sweeney entra di prepotenza nella corsa agli Oscar grazie alla sua interpretazione nel biopic Christy, presentato a Toronto
A soli 27 anni d’età, Sydney Sweeney è senza alcun dubbio una delle attrici più famose e chiacchierate degli ultimi anni. La giovane attrice, originaria di Spokane, si è inizialmente imposta sulla scena televisiva, prima con alcuni ruoli minori all’interno di Everything Sucks! e di The Handmaid’s Tale, poi con Euphoria, che l’ha consacrata nel panorama seriale grazie al ruolo di Cassie Howard, e con la prima stagione di The White Lotus (ruoli per i quali ha ricevuto due nomination agli Emmy Awards). Al cinema, Sweeney si è fatta notare per il suo ruolo in C’era una volta a… Hollywood, che le ha aperto la strada per film quali Tutti tranne te, commedia romantica che ha riscosso un grosso successo, ed Eden, l’ultimo film dell’acclamato regista Ron Howard.
Sydney Sweeney entra di prepotenza nella corsa agli Oscar grazie alla sua interpretazione nel biopic Christy
Dalla 50esima edizione del Toronto International Film Festival, arriva il film che potrebbe lanciare in maniera definitiva Sydney Sweeney nello stardom hollywoodiano. Stiamo parlando di Christy, biopic dedicato alla vita dell’ex pugile Christy Martin, interpretata proprio dalla giovane attrice. Il film, diretto dal regista australiano David Michôd, è stato presentato al festival cinematografico di Toronto nella serata di venerdì 5 settembre ed è stato accolto con una lunga standing ovation dopo la sua proiezione, avvenuta nel Princess of Wales Theater.
Chi è riuscito ad assistere alla premiere di Christy già prevede una ricca stagione dei premi per Sydney Sweeney, che potrebbe portarsi a casa numerose candidature, tra cui quella per il tanto agognato Premio Oscar. Per il ruolo di Christy Martin, l’attrice 27enne ha infatti lavorato duramente, ponendosi di fronte anche a un processo di trasformazione fisica, ed è riuscita a offrire al pubblico quella che per molti critici è la migliore interpretazione della sua carriera. Si prospetta dunque una stagione dei premi elettrizzante (non certo scevra di controversie, viste le polemiche in merito alle pubblicità realizzate per American Eagle), che potrebbe regalare qualche sorpresa per l’attrice di Spokane.