The Suicide Squad: e se El Diablo fosse vivo? La parola a David Ayer

Sarebbe un sogno che diventa realtà

Il regista David Ayer parla della sua versione di The Suicide Squad in cui El Diablo non fa una fine così macabra

David Ayer, il regista della versione del 2016 di The Suicide Squad, ha condiviso ieri sulle sue storie di Instagram una foto inedita di quello che sarà il suo “Ayer Cut” del film con la didascalia “È ora di inseguire i tuoi sogni“. La cosa che più lascia sorpresi è la presenza del mutante El Diablo (Jay Hernandez) che, a quanto pare, era sopravvissuto allo scontro con Incubus (Alain Chanoine).

David Ayer The Suicide Squad - cinematographe.it

L’immagine arriva da un filmato che era stato reso pubblico nel 2018 e mostrano Chat Santana aka El Diablo vivo e vegeto insieme alla sua nuova famiglia disfunzionale costituita da: Deadshot (Will Smith), Harley Quinn (Margot Robbie), Katana (Karen Fukuhara), Capitano Boomerang (Jai Courtney) e Rick Flag (Joel Kinnaman). Tutti uniti per sconfiggere la temibile Incantatrice, interpretata da Cara Delevingne. In passato il regista David Ayer aveva affermato come, in realtà, El Diablo sarebbe dovuto sopravvivere allo scontro con Incubus, ma poi nella versione del 2016 si era deciso di eliminarlo. Nel settembre 2020 Ayer aveva poi spiegato con un tweet perché c’era stato questo cambio di rotta sul destino di quel personaggio:

La questione è nata perché [El Diablo] aveva ucciso la sua famiglia e, per quello, doveva morire. La cosa o andava in quel modo, oppure il retroscena della sua famiglia sarebbe stato tagliato. A volte [eliminate un personaggio] è solo un triage per proteggersi da un risultato peggiore.

Infatti in The Suicide Squad El Diablo aveva perso il controllo sulle sue abilità di pirocinesi e questo lo ha portato, involontariamente, a uccidere la propria moglie e i suoi due figli. David Ayer, parlando di questo tragico passato, aveva affermato che quella era stata l’unica battaglia che era riuscito a vincere con gli studios, inizialmente ritrosi sul dare un background così difficile al personaggio. Però, secondo il regista, era proprio quel passato traumatico a dare spessore e importanza al personaggio.

Dopo la campagna dei fan che ha portato all’uscita della Zack Snyder’s Justice League, ora un coro sempre più nutrito di fan si è messo a chiedere alla Warner Bros. che venga rilasciata anche la versione di David Ayer di The Suicide Squad. A marzo, tuttavia, Ann Sarnoff, presidente e CEO dei WarnerMedia Studios e del Networks Group, ha infranto i sogni di tutti coloro che ci speravano davvero, dicendo che la versione del film di David Ayer non verrà sviluppata. Tuttavia il regista non sembra arrendersi e definisce qul suo lavoro come “fuoco puro”.