Strange World: maestra sotto inchiesta per aver mostrato a scuola un film con protagonista gay

Un genitore, membro del consiglio d'istituto, ha deciso di sporgere denuncia contro una maestra per aver mostrato Strange World in classe, per via del protagonista omosessuale.

Strange World ha acceso gli animi sul proprio conto, per via dell’omosessualità del personaggio principale. Sebbene non sia l’elemento centrale del lungometraggio, votato piuttosto a raccontare il rapporto tra la natura e l’uomo, la decisione degli sceneggiatori ha diviso il pubblico. In tanti credono che sia stata la causa maggiore del flop nelle sale, ma questa è soltanto un’opinione soggettiva. Non ci sarà mai una prova schiacciante, in grado di suffragare la validità della tesi su Strange World.

D’altro canto, invita alla riflessione quanto accaduto negli Stati Uniti, più esattamente nello Stato della Florida. Lo stesso dove, lo scorso anno, il governatore De Santis ha emanato il Parental Rights in Education Act, la legge soprannominata “Non si dice gay”. Nella normativa si vieta espressamente di educare circa l’orientamento sessuale e l’identità di genere nelle scuole. Ed è ciò di cui si sarebbe “macchiata” con Strange World un’insegnante delle scuole elementari, Jenna Barbee dell’istituto Winding Waters K-8 della contea di Hernando.

Maestra costretta a difendersi dalle accuse: le sue parole

Maestra sotto inchiesta per aver mostrato Strange World agli studenti per il protagonista gay - Cinematographe.it

La maestra è finita sotto inchiesta per aver mostrato Strange World in classe, dopo la denuncia mossa nei suoi riguardi della madre di uno degli studenti. Nel video da lei pubblicato su TikTok spiega di non essersi posto il problema, avendo ottenuto in precedenza l’autorizzazione scritta dai genitori degli alunni di proiettare film “PG”, ovvero adatti ai minori, senza specificarne i contenuti.

Maestra sotto inchiesta per aver mostrato Strange World agli studenti per il protagonista gay - Cinematographe.it

Oltretutto, Barbee ha tenuto a rimarcare come non fosse nemmeno il suo obiettivo quello di fare propaganda in favore della causa LGBTQIA+. In realtà, il suo scopo era quello di offrire divulgazione sulla scienza relativa alla terra, gli ecosistemi, le modalità di interazione tra piante, umani e animali. In merito alla questione dell’inclusività, ha ritenuto Strange World il canale ideale per sensibilizzare i giovani spettatori a proposito della diffusione della gentilezza, del dialogo col prossimo e del perseguimento dei propri sogni.

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