Star Wars: Starfighter, Shawn Levy svela il compositore: “Sono scioccato”

Shawn Levy porta Thomas Newman nella galassia lontana lontana! Il maestro firmerà la colonna sonora di Star Wars: Starfighter, in arrivo nel 2027.

Shawn Levy sta modellando il suo ingresso nell’universo di Star Wars con un passo che profuma di tradizione: affidare la musica a un compositore capace di dare un’anima ai personaggi prima ancora che aprano bocca. E così, per Star Wars: Starfighter, atteso nelle sale statunitensi il 28 maggio 2027, ha chiamato Thomas Newman, 15 nomination agli Oscar e un catalogo di partiture che è già storia. La conferma è arrivata quasi per caso. Ospite del podcast On Film… con Kevin McCarthy, Levy ha svelato la notizia senza troppi giri di parole: “Lo so, fratello… credo che siamo di fronte a una notizia dell’ultima ora”. E poi via con un omaggio schietto: le sue colonne sonore preferite? “Cinque delle prime dieci sono di Tom Newman: Le ali della libertà, Era mio padre, Nemo, American Beauty. Quell’uomo è un vero maestro.”

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L’ombra benevola di John Williams aleggia immancabilmente su ogni nuovo progetto legato alla saga, ed è lo stesso Levy a ricordarlo. Perché nel pensare alla musica del suo film voleva sì una linea classica, ma non un rifacimento dei temi storici. Sapeva di aver bisogno di un compositore capace di scrivere melodie ampie, riconoscibili, con quella generosità orchestrale che ha fatto grande Williams. Da qui la telefonata a Newman, in puro stile mi butto e vediamo che succede. Levy la racconta ridendo: “Ehi, sono Shawn Levy. Prenderesti mai in considerazione…?”. La risposta, dopo la sceneggiatura e qualche parola sulla visione del film, è stata un sì.

Star Wars: Starfighter, scritto da Jonathan Tropper, è ambientato cinque anni dopo L’ascesa di Skywalker ed è scollegato dalla saga degli Skywalker. Un film autonomo, con un cast che unisce star affermate e volti in ascesa: Ryan Gosling, Matt Smith, Mia Goth, Aaron Pierre, Simon Bird, Jamael Westman, Daniel Ings, Flynn Gray e Amy Adams. La strada è ancora lunga fino al 2027, ma l’arrivo di Newman basta già a dare un’idea del tono: un film che vuole giocare nel grande campo, con la musica a fare da bussola emotiva. E almeno su questo, Levy sembra sereno: “Sono così emozionato e scioccato”, ripete.

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Fonte: Deadline