Star Wars: John Boyega ha difeso nuovamente la sua posizione critica nei confronti della nuova trilogia
L'attore, che interpreta Finn all'interno dei nuovi lungometraggi, nel 2020 aveva pesantemente attaccato alcune decisioni prese nella saga.
Star Wars è di nuovo nel mirino delle critiche
Star Wars è una saga leggendaria che sembra non finire mai: nel 2015, infatti, il franchise è rinato con altri tre capitoli canonici della serie di film fantascientifici ovvero Star Wars: Il risveglio della forza (2015), Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017) e Star Wars: L’ascesa di SKywalker (2019). Nelle nuove pellicole, tra i personaggi più importanti vi è Finn, uno stormtrooper redento che decide di combattere dalla parte del bene, ovvero la Nuova Repubblica che si oppone al Primo Ordine. Ebbene, nonostante tale figura sia comunque importante per la storia, l’attore dietro il personaggio, John Boyega, nel 2020 ha criticato pesantemente i nuovi lungometraggi.
A detta sua, i nuovi progetti di Star Wars, infatti, per quanto danno un forte peso alle minoranze etniche, a livello di caratterizzazione li tengono, per così dire, in disparte, dando maggiori sfumature e importanza a personaggi bianchi come Rey (Daisy Ridley), Poe Dameron (Oscar Isaac) e Ben Solo/Kylo Ren (Adam Driver). Tale idea, ovviamente, non ha mai abbandonato il divo, nonostante ha avuto modo in passato di chiarirsi con Lucasfilm stessa. In una recente intervista per The Times, John Boyega ha ripreso questo fatto, rimanendo ancora alla sua solita posizione e anzi, usando come esempio Robert Pattinson.
Quest’ultimo, infatti, nella sua carriera non ha mai fatto mistero di non apprezzare Twilight dal punto di vista progettuale e qualitativo e l’ha sottolineato più di una volta nel corso del tempo. Allo stesso tempo l’attore sopracitato non si sente per nulla in soggezione nell’attaccare il franchise di Star Wars visto che non è né il primo e nemmeno l’ultimo che parla liberamente di un progetto al quale ha partecipato, senza dover per forza temere ripercussioni come insulti da parte della fanbase o peggio delle restrizioni e delle limitazioni della stessa Lucasfilm.