Stanley Tucci sul lato amaro dei 21 anni di differenza d’età con la moglie: “non la vedrò invecchiare, non potrò prendermene cura”
Tucci guarda in faccia il tempo: “Non vivrò abbastanza per vederla invecchiare”.
Le frasi fatte cadono, quando parla Stanley Tucci. Con due matrimoni alle spalle, cinque figli e un tumore che ha rischiato di portarselo via, nell’intervista rilasciata al Times of London, l’attore, 64enne, racconta senza edulcorare cosa significa invecchiare con ventun anni di differenza dalla persona che ami.
Stanley Tucci e il tempo che resta: l’intervista sulla paura di invecchiare
Felicity Blunt — sorella di Emily, 44 anni — è la sua seconda moglie. Si sono conosciuti nel 2006 sul red carpet de Il diavolo veste Prada, ma la scintilla è scattata solo quattro anni dopo, al matrimonio tra Emily e John Krasinski. Da allora non si sono più lasciati: matrimonio nel 2012, due figli, Matteo ed Emilia, e una complicità profonda. Ma c’è un’ombra. “Sono triste all’idea che non la vedrò invecchiare”, dice Tucci. “C’è qualcosa di bellissimo nell’invecchiare insieme. Ma, a meno di miracoli, non potrà succedere”.
Nel 2009 Stanley Tucci ha perso la prima moglie, Kate, per un cancro al seno. Tre figli insieme. Poi, nel 2017, la malattia ha colpito anche lui: tumore alla gola, sei mesi con il sondino, radiazioni, paura. Voleva evitare la chemio. Felicity no. Lo ha spinto a combattere. E lo ha fatto mentre portava avanti una gravidanza.
“È stato devastante, ma sono più felice ora”, ammette. “L’unica cosa che mi pesa è quello che ha dovuto passare lei. E i bambini, ovviamente”. Ora Tucci è in remissione. E pensa a quante esperienze gli piacerebbe fare finché ne avrà la possibilità. “Tra quindici anni avrò 80 anni. Ci sono ancora molte cose che voglio fare”. Il futuro non fa paura, ma nemmeno promesse. Sta tutto lì, nel modo in cui lo guardi. E Tucci lo guarda in faccia.
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