Stallone sogna un prequel di Rambo con l’intelligenza artificiale
Sylvester Stallone non smette di sorprendere. In un momento particolarmente intenso della sua carriera — tra l’uscita di due film poco convincenti, la pubblicazione delle sue memorie e la terza stagione di Tulsa King — l’attore trova il tempo di tornare a riflettere sui personaggi che hanno fatto la sua leggenda: Rocky e Rambo.

Ospite del podcast Bingeworthy, Stallone ha raccontato di aver immaginato anni fa un prequel di Rambo in cui la tecnologia avrebbe avuto un ruolo centrale: “Avevo pensato a un esperimento in cui l’intelligenza artificiale mi avrebbe ringiovanito fino a farmi sembrare un diciottenne. Tutti mi dicevano che ero pazzo, ma oggi l’IA è abbastanza sofisticata da farmi camminare per Saigon a 18 anni, usando praticamente la mia stessa immagine”. Un’idea visionaria che, secondo lui, non è poi così inverosimile.
Nel frattempo, il progetto John Rambo andrà avanti con Noah Centineo nel ruolo del protagonista. Stallone, però, ammette che non sarà semplice: “Interpretare Rambo è molto difficile. Ci si identifica troppo con il personaggio. Potrebbe fare un ottimo lavoro, ma è una sfida enorme. Io stesso ci sono passato con Get Carter: tutti amavano l’originale, e bisogna combattere quel pregiudizio”.
E non c’è solo Rambo. È in arrivo anche I Play Rocky, un film sul making-of del leggendario Rocky, diretto da Peter Farrelly con Anthony Ippolito nei panni del giovane Stallone. L’attore ha confessato di essere rimasto sorpreso dal progetto: “Sono rimasto scioccato quando l’ho letto. Non c’entro niente. Pensavo di poter partecipare e dare qualche spunto, ma sembra improbabile, visto che la sceneggiatura è già pronta”.