Sole Luna Doc Film Festival 2022: le date e le prime anticipazioni
Il Sole Luna Doc Film Festival torna a Palermo per l'edizione 2022. Il festival guarda al futuro e diventa anche hub per giovani registi
Il Sole Luna Doc Film Festival guarda al futuro con una grafica sulle orme di Jules Verne e diventa hub per giovani registi. Per l’edizione 2022, in programma dal 4 al 10 luglio al Complesso monumentale dello Steri a Palermo, il Festival ha scelto una grafica ispirata alle illustrazioni dei libri di avventura del celebre scrittore francese, considerato il padre della moderna fantascienza: una navicella che parte dalla terra per andare nello spazio e scoprire nuovi mondi. Un invito a guardare al futuro e ad osservare la terra dallo spazio per capire quanto il nostro modo di vivere stia facendo male all’ambiente in cui viviamo e a noi stessi. La grafica realizzata da Donato Faruolo ha anche un valore di denuncia in tempi di guerra: i razzi di SLDFF22 sono shuttle lanciati verso lo spazio come mezzi di scoperta, strumenti di pace e di conoscenza, lontani “ventimila leghe” dai missili utilizzati come arma di offesa.
Sole Luna Doc Film Festival 2022: le prime anticipazioni
L’edizione 2022 del Sole Luna Doc Film Festival vuole dare ampio spazio a tematiche ambientali, questioni sociali ed emergenze umanitarie legate a conflitti e cambiamenti climatici, con l’ambizione di aprire una riflessione a 360 gradi sul tempo che viviamo. Ma c’è di più perché il futuro sono anche i giovani e il loro talento e il Festival da quest’anno diventa anche “incubatore” per la creazione di documentari con Itineranze, il primo progetto in Italia a mettere in rete ben sei tra i maggiori festival di documentario – Bellaria Film Festival, IsReal, Sole Luna Doc Festival, PerSo Film Festival, FrontDoc, Festival dei Popoli – per formare e supportare a livello creativo e produttivo registi al primo o secondo lungometraggio. Due i film che vedranno la luce in Sicilia e a cui si lavorerà anche durante le giornate del festival. Il primo, dal titolo Caretta, Caretta di Miriam Gili, racconta la storia del “pronto soccorso per tartarughe” di Filicudi, gestito con amore, competenza e passione da tre donne, ma con l’approccio inedito di una artista e filmmaker interessata ad oltrepassare i confini delle categorie, porre l’accento sulla “comunicazione interspecifica” che si instaurerebbe tra uomo e animale.
Il secondo documentario, dal titolo Gradiva e realizzato da Doriana Monaco, anche questo tutto al femminile, va invece sulle orme delle ninfe dell’antichità e ne trova le tracce nel presente attraverso una storia inedita che riunisce quattro giovani professioniste di Palermo ne I Mercoledì del piacere, nel nome del dio Mercurio e della bellezza in tutte le sue forme. Gradiva significa “colei che avanza” ma è anche il soggetto della novella gotica pubblicata da Wilhelm Jensen agli inizi del Novecento, nella quale il giovane archeologo Norbert Hanold vede in un museo il bassorilievo di una fanciulla che cammina e ne rimane affascinato al tal punto di procurarsi un calco in gesso dell’opera per poterlo portare con sé.
“Scommettiamo sul futuro e sui giovani. Negli ultimi 15 anni la considerazione del Cinema del reale sia nel pubblico che nei grandi festival cinematografici è molto cresciuta ed oggi questo mezzo narrativo diventa ancora più fondamentale perché consente, spesso attraverso micro storie, di andare al cuore dei problemi ed avere una visione più consapevole di ciò che accade nel mondo”, dice la presidente dell’Associazione Sole Luna – un ponte tra le culture, Lucia Gotti Venturato che organizza e produce il SLDFF.
Il festival, giunto alla 17esima edizione, ha stretto negli anni numerose collaborazioni con altre rassegne italiane e internazionali di cinema oltre che con il Centro Sperimentale di Cinematografia, coinvolgendo anche tanti giovani professionisti nella pre-selezione dei film in concorso a supporto dei direttori artistici Chiara Andrich e Andrea Mura. Dieci i programmers di quest’anno coordinati dal film-maker e fotografo Bernardo Giannone e provenienti da varie città italiane ed europee: Astrid Ardenti, Daniele Barresi, Georgia Panagou, Ivan Foglia, Leonardo Strano, Marco Pavan, Mavi Calcinotto, Vanessa Mangiavacca.