Sole Luna Doc Film Festival 2021: domani 4 anteprime nazionali tra i film in concorso

Il programma di domani, mercoledì 7 luglio, del Sole Luna Doc Film Festival 2021.

Il Sole Luna Doc Film Festival si tiene a Palermo dal 5 all’11 luglio 2021

La terza giornata di Sole Luna Doc Film Festival (qui è possibile consultare tutto il programma) prevede l’incontro con Refugees Welcome Palermo con la proiezione del film Un giorno la notte, una carrellata di anteprime nazionali di film in e fuori concorso e un’esperienza ludica collettiva ideata dagli artisti e film-maker Silvia Maglioni e Graeme Thomson.

Domani, mercoledì 7 luglio, la serata verrà inaugurata alle 19:30 presso lo spazio proiezioni del Festival, la Sala delle Verifiche, per ospitare uno degli appuntamenti di Creare Legami: la sezione dedicata all’incontro, al confronto e alla condivisione di buone pratiche. Al centro del dibattito ci sarà la proiezione di Un giorno la notte di Michele Aiello e Michele Cattani, lungometraggio che unisce biografia e autobiografia, lo sguardo dei registi a quello personale del protagonista: un ragazzo gambiano di 20 anni, Sainey, che scopre di avere una malattia che lo renderà presto cieco e si prepara ad affrontare questa nuova condizione di vita. Prodotto da Zalab, il film nasce dall’incontro avuto tra i registi e il protagonista nell’ambito di un progetto di cinema partecipativo. Il documentario è inoltre accessibile anche ai non vedenti. Parteciperanno in collegamento online i registi e Sainey Fatty.

Sempre nella Sala delle Verifiche, a partire dalle 22, si terrà uno degli eventi speciali: Dark matter cinema Tarot, esperienza di narrazione collettiva partendo da speciali tarocchi ispirati al mondo del cinema. Il pubblico è invitato a formare un “Comitato Notturno”, a porre domande alle carte e a leggerle insieme. Condividendo le descrizioni, le interpretazioni e le storie che emergono dalle immagini, ogni lettura delle carte forma una costellazione unica di voci, gesti, situazioni e relazioni. Realizzato per la prima volta a Parigi nel 2016, Dark matter cinema tarot è diventato un progetto nomade, svolgendosi in varie parti del mondo (tra cui Barcellona, New York, Atene, Rotterdam, Lecce e Mumbai).

Sole Luna Doc Film Festival

Cortile Abatelli

Al Cortile Abatelli le proiezioni inizieranno alle ore 21. Si susseguiranno 4 titoli in concorso, selezionati al SLDFF in anteprima nazionale: A year in exile di Malaz Usta che racconta il primo anno di un immigrato fuori dal suo piccolo paese e in una città metropolitana, in uno stato di shock emotivo; The golden buttons di Alex Evstigneev che documenta l’esperienza degli adolescenti che si iscrivono volontariamente alla scuola presidenziale dei cadetti, per poter servire nella Guardia Nazionale voluta da Putin; The village resist di David Bert Joris Dhert sulle pressioni subìte dalla comunità indigena urbana multietnica di Aldeia Maracanã a Rio de Janeiro per far spazio all’organizzazione della Coppa del Mondo Fifa 2014 e dei Giochi Olimpici di Rio 2016; e Fiancées di Julia Bünter che porterà lo spettatore a Il Cairo mostrando attraverso il percorso di tre coppie verso il matrimonio, la strada obbligata dei giovani egiziani per conquistare l’indipendenza e lasciare la casa dei genitori.

Al Cortile Steri proseguiranno le proiezioni fuori concorso. Sul grande schermo Il corpo in fiamme di Sara Maffi che racconta la storia di una Giovanna d’Arco adolescente alle prese con i cambiamenti del suo corpo; e Africa bianca di Filippo Foscarini e Marta Violante, mediometraggio realizzato in collaborazione con l’Istituto Luce, e già selezionato alla precedente edizione del Festival di Torino. A seguire, sempre fuori concorso, la rassegna dedicata all’ambiente: Utopia revisited di Kurt Langbein, un viaggio tra le storie positive di 4 buone pratiche che puntano a recuperare la sostenibilità e l’equilibrio perduto tra uomo e natura. Infine, per JCC Doc sul Cinema africano e del mondo arabo, il film Koro du Bakoro di Simplice Herman Ganou che segue la vita di Polo: a 29 anni, è il più grande di un gruppo che vive tra lavori saltuari e droghe. Un tuffo intenso in una realtà dura nelle strade di Ouagadougou.