Sofia Coppola e il patriarcato nel mondo del cinema: “Devo lottare più degli uomini per ottenere più budget”

"Vedo tutti i registi uomini ottenere facilmente centinaia di milioni di dollari. È frustrante", ha dichiarato Sofia Coppola a BBC News.

Sofia Coppola, tra le registe più apprezzate di Hollywood, non ha alcun dubbio: nel mondo del cinema si respira ancora aria di patriarcato. Intervistata da BBC News, la figlia del maestro Francis Ford Coppola ha avuto modo di parlare dell’enorme differenza in termini di budget che i suoi film ottengono in confronto alle enormi cifre che vengono concesse ai suoi colleghi maschi.

Sofia Coppola e la differenza in termini di budget tra i suoi film e quelli dei suoi colleghi maschi

Sofia Coppola; cinematographe.it

Vedo tutti i registi uomini ottenere centinaia di milioni di dollari mentre io lotto per ottenere anche solo una piccola frazione di quella cifra. Penso che sia solo una conseguenza della cultura del settore. È frustrante, ma lotto costantemente per questo e sono felice di poter fare i miei film in modo indipendente e di trovare persone che credono nel mio lavoro“, ha dichiarato Sofia Coppola. La regista, ad esempio, per il suo ultimo film Priscilla è stata costretta a raccogliere fondi fondi mettendo all’asta delle partite a pickleball con la star di Euphoria Jacob Elordi.

Nonostante la differenza di budget, Sofia Coppola vede anche un lato positivo nella questione, vale a dire non dover fare i conti con le richieste dei dirigenti di studi cinematografici importanti. “C’è una sfida e una libertà nel fare le cose in piccolo, perché se hai un grosso budget, hai un sacco di input da parte dei dirigenti degli studios, e io non sarei mai in grado di fare un film del genere. Quindi ho questa libertà si, ma è stato comunque molto difficile girare Priscilla anche se per fortuna sono stata affiancata dal migliore dei team“, ha confessato la regista.