Shrek e il leggendario attore morto durante le riprese

Pochi sanno che Chris Farley, comico esplosivo e figura iconica degli anni ’90, fu originariamente scelto come voce del protagonista in Shrek (2001), il capolavoro animato che avrebbe rivoluzionato l’animazione DreamWorks. Farley aveva già registrato oltre il 90% dei dialoghi del burbero orco verde prima della sua morte prematura nel 1997, avvenuta a soli 33 anni per overdose da speedball, una miscela letale di cocaina ed eroina – la stessa sostanza che uccise il suo idolo John Belushi alla stessa età.

Nato a Madison, Wisconsin, Farley era noto per la sua energia irrefrenabile, l’umorismo fisico e uno stile comico tanto irresistibile quanto autodistruttivo. Dopo essersi formato con la celebre compagnia comica The Second City di Chicago, arrivò al successo nel cast di Saturday Night Live, dove insieme a colleghi come Adam Sandler, Chris Rock e David Spade formò la generazione ribelle soprannominata The Bad Boys of SNL. Tra le sue performance più celebri, spicca quella del coach motivazionale Matt Foley, sempre urlante e destinato a “vivere in un furgone giù al fiume”.

Nel cinema, il suo successo fu immediato con film come Tommy Boy (1995) e Black Sheep (1996), in coppia con l’amico David Spade. Ma dietro le risate, Farley lottava con dipendenze sempre più gravi. Tra ricoveri, crisi di salute e brevi periodi di sobrietà, riuscì comunque a completare film di successo come The Sausage Man (1997) e iniziò le riprese di Heroes by Chance (1998) con Matthew Perry, che però subì molti ritardi a causa delle sue condizioni.

Durante quel periodo, Chris Farley fu scelto per dare voce a Shrek, un personaggio allora ancora in fase di definizione. Il suo approccio al personaggio era più vulnerabile e tenero rispetto alla versione finale resa celebre da Mike Myers. Farley aveva registrato la maggior parte delle sue battute, ma la sua scomparsa costrinse DreamWorks a ricominciare da capo, riscrivendo anche il tono del film.

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Nel 2015, alcuni clip audio delle registrazioni originali di Farley per Shrek vennero diffuse online, mostrando un orco più insicuro, gentile e malinconico, profondamente diverso dall’ironia scozzese e spavalda portata da Myers. Quelle registrazioni sono oggi un ricordo commovente di cosa avrebbe potuto essere Shrek, e di quanto Farley fosse capace di portare umanità anche nei ruoli più assurdi.

La morte di Chris Farley è uno dei più struggenti “what if” di Hollywood. Al momento della sua scomparsa, era coinvolto in una serie di progetti ambiziosi: un film biografico su Fatty Arbuckle, un adattamento di A Confederacy of Dunces, un nuovo Ghostbusters e un ruolo vocale nel film Disney Dinosaur (2000). Nessuno di questi vide mai la sua partecipazione, ma il suo impatto resta indelebile.