Shining: scoperto un nuovo e disturbante dettaglio su Jack Nicholson!

Dopo 43 anni è stato portato alla luce un nuovo dettaglio nella performance di Jack Nicholson in Shining che nessuno aveva notato prima!

I fan di Shining e di Jack Nicholson in queste ultime ore sono rimasti a bocca aperta venendo a conoscenza di questo nuovo dettaglio sul capolavoro di Stanley Kubrick, più di 40 anni dopo la sua uscita nei cinema!

Il film di Stanley Kubrick, uscito nelle sale nel 1980 e basato sul romanzo di Stephen King, è considerato uno dei migliori film horror di tutti i tempi e, nel corso degli anni, è stato oggetto di numerosi libri e documentari. In questi progetti svariati teorici del cinema hanno sezionato il film, scoprendo le idee che vi si celano e mettendo a nudo ogni riferimento presente nelle scene. Tuttavia, l’autore e saggista di Kubrick Fillippo Ulivieri ha notato qualcosa che, a quanto pare, nessun altro aveva mai notato prima.

Dando il via a un thread Twitter, che ha superato le 50 parti, Ulivieri ha scritto: “Ho notato che accade qualcosa di strano in The Shining di Stanley Kubrick. È vero, ci sono un sacco di cose strane in Shining, ma questo è davvero strano”.

“Penso che nessuno l’abbia mai notato prima, perché non riesco a trovare nulla al riguardo. Nessun articolo, nessun video, niente”. Ulivieri fa così notare le molteplici volte nel film in cui Jack Nicholson, nel personaggio di Jack Torrance, guarda direttamente nell’obiettivo della telecamera. Viene evidenziato che, nonostante Nicholson lo faccia numerose volte durante il film, è quasi impercettibile poiché lo sguardo non dura mai così a lungo. L’autore spiega che l’attore lo fa fin dall’inizio del film, fino alla sua “gelida” conclusione.

Ulivieri ha anche aggiunto: “Parlo di tutte le volte in cui Jack Torrance guarda la telecamera, ma non c’è nessuno da guardare”. A sostenere questa curiosità emerge una scena del documentario Making the Shining in cui si vede Kubrick chiedere a Nicholson di guardare direttamente in macchina. La scena, però, riguarda i momenti che precedono l’abbattimento della porta. Delle altre in questione non c’è traccia. È decisamente una scoperta senza precedenti!

Ulivieri teorizza che gli sguardi potrebbero essere stati fatti per innervosire il pubblico, senza che se ne renda conto. Suggerisce anche che la telecamera potrebbe essere una rappresentazione di un fantasma dell’Overlook Hotel, che Nicholson “individuò” fin dall’inizio.