Sean Penn abbandona l’Ucraina e scappa a piedi in Polonia: “Abbiamo camminato per miglia”

L'attore e regista si trovava in Ucraina per girare un documentario sull'invasione russa.

Sean Penn rivela di aver camminato fino al confine polacco, dopo aver abbandonato l’auto in Ucraina

Sean Penn ha abbandonato il suolo ucraino e sta per varcare il confine polacco. L’attore e regista premio Oscar si trovava in Ucraina per girare un documentario sull’invasione russa. Ora è al sicuro e, tramite i suoi canali social, fa sapere al mondo intero di essere nei pressi del confine polacco. Penn, accompagnato da alcuni collaboratori, ha lasciato l’auto in Ucraina e camminato per miglia e miglia, prima di raggiungere il confine. Sulla strada ha fotografato le colonne di auto dei residenti ucraini in fuga.

Nella foto postata sui social vediamo Penn a bordo strada, intento a trainare una valigia alquanto malconcia. “Io e due colleghi abbiamo camminato per miglia fino al confine polacco dopo aver abbandonato la nostra auto sul ciglio della strada. Quasi tutte le auto in questa foto trasportano solo donne e bambini, la maggior parte senza alcun segno di bagagli, un’auto è il loro unico bene di valore.”

Penn la settimana scorsa (giovedì 24 febbraio) era presente a una conferenza stampa del governo ucraino, tenutasi nella capitale Kiev, mentre la Russia iniziava un attacco su vasta scala al suo vicino. Il giorno seguente l’attore ha rilasciato una dichiarazione in cui ha condannato il presidente russo Vladimir Putin per aver commesso un “orribile errore per tutta l’umanità”. L’attore di Mystic River era sul campo per le riprese di un documentario e aveva già visitato il paese nel novembre 2021, per iniziare a prepararsi al film. Penn ha incontrato il vice primo ministro Iryna Vereshchuk, alcuni membri dell’esercito e dei giornalisti locali. L’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato una dichiarazione elogiando il coraggio di Penn. “Sean Penn sta dimostrando il coraggio mancato a molti altri, in particolare ad alcuni politici occidentali”.