Sean Penn: “abbiamo bisogno di persone come Charlie Kirk per ispirare il dibattito politico”

Per Sean Penn, la chiave sta nel riconoscere le differenze come punti di partenza per una convivenza civile

Sean Penn ha espresso il suo punto di vista sulla recente scomparsa dell’attivista conservatore Charlie Kirk, avvenuta il 10 settembre a soli 31 anni durante un discorso alla Utah Valley University di Orem, nello Utah. In un’intervista rilasciata al New York Times, l’attore ha spiegato di non condividere la maggior parte delle posizioni di Kirk, ma ha sottolineato quanto sia importante avere figure in grado di stimolare il dibattito pubblico e il confronto politico.

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Penn ha dichiarato che la società ha bisogno di “combattere e trovare compromessi” e che il modo per ridurre le tensioni è riconoscere la sincerità delle convinzioni altrui. L’attore ha ribadito che, pur non condividendo alcune posizioni – come quelle legate al dibattito sull’aborto – ritiene che ogni opinione radicata debba essere rispettata come parte integrante del confronto democratico.

Il premio Oscar ha inoltre osservato che la politica contemporanea è segnata da polarizzazioni sempre più estreme e che un dialogo costruttivo potrebbe aiutare a superare il rischio di derive violente. Per Sean Penn, la chiave sta nel riconoscere le differenze come punti di partenza per una convivenza civile, piuttosto che come motivi di divisione insanabile.

Nei giorni successivi alla morte di Kirk, diverse personalità di Hollywood, oltre a Sean Penn, e della politica hanno condiviso ricordi e reazioni, da Stephen Colbert a Whoopi Goldberg, da Jamie Lee Curtis ad Arnold Schwarzenegger. Anche Donald Trump, attraverso un messaggio su Truth Social, ha definito Kirk una figura centrale nel rapporto con i giovani americani, ricordandolo come “grande e leggendario” e rivolgendo le sue condoglianze alla famiglia.

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